Il diciannovenne di San Candido con il successo a Washington legittima ulteriormente la prima posizione nella classifica dedicata ai Next Gen. Musetti stabile in quarta posizione
La Race to Milano torna ad avere un padrone incontrastato: Jannik Sinner, colui che è primo in questa speciale classifica sostanzialmente da inizio stagione ma che aveva faticato nell’ultimo periodo. Il dicianovenne altatesino, grazie al trionfo ottenuto a Washington (il terzo in carriera nel circuito maggiore ed il primo in un ATP 500), crea difatti nuovamente un gap consistente, ben 610 punti, ai danni del canadese Felix Auger-Aliassime, secondo classificato in questa speciale classifica dedicata ai Next Gen. Inoltre Sinner, grazie al successo nel prestigioso torneo statunitense, rientra anche nella top 10 della Race to Turin, a 250 punti da Casper Ruud (ultimo qualificato per nel Nitto ATP Finals).
L’allievo di Riccardo Piatti non è l’unico azzurro presente fra i primi 8 nella Race to Milan. In quarta posizione, stabile da diverse settimane, c’è Lorenzo Musetti. Quest’ultimo non sta vivendo un momento esaltante tra risultati non soddisfacenti ed esclusione dalla Rogers Cup per il mancato rispetto delle normative anti-Covid. Ciononostante può vantare una posizione di rilievo in questa classifica ed è pressocché certa la sua presenza nella rassegna milanese.
In top 10 l’unico cambiamento da annotare è il sorpasso, dalla settima alla sesta posizione, del sempre più sorprendente Jenson Brooksby, sconfitto in semifinale a Washington da Sinner, sul connazionale Brandon Nakashima.
RACE TO MILANO
- Jannik Sinner 2020 (-)
- Felix-Auger Aliassime 1410 (-)
- Sebastian Korda 1090 (-)
- Lorenzo Musetti 811 (-)
- Carlos Alcaraz 779 (-)
- Jenson Brooksby 697 (+1)
- Brandon Nakashima 586 (-1)
- Juan Manuel Cerundolo 421 (-)
- Hugo Gaston 410 (-)
- Sebastian Baez 384 (-)
RACE TO MILANO ITALIANI
1. Jannik Sinner
4. Lorenzo Musetti
16. Flavio Cobolli
26. Giulio Zeppieri
49. Federico Arnaboldi
54. Matteo Arnaldi
62. Luciano Darderi
65. Luca Nardi
76. Luca Potenza
81. Giacomo Dambrosi
84. Francesco Passaro
