Dopo una partenza difficile, la toscana riesce a ritrovare il suo gioco e alla fine ad imporsi in rimonta al terzo parziale
Continua a salire il numero delle azzurre qualificate al secondo turno degli Australian Open. Dopo i successi di Elisabetta Cocciaretto e Jasmine Paolini, rispettivamente vittoriose al debutto su Lulu Sun e Diana Shnaider, sorride all’esordio anche Martina Trevisan. La tennista toscana ha dovuto faticare più del previsto ma alla fine si è imposta sulla qualificata messicana Renata Zarazua con lo score di 4-6 6-4 6-2 dopo 2 ore e 49 minuti di gioco e per la seconda volta in carriera, dopo esserci già riuscita nel 2022, ha staccato il pass per il secondo turno dell’“Happy Slam”.
Non è stato un inizio facile per l’azzurra, che ha dovuto fare i conti nel primo set con una buona solidità al servizio di Zarazua e con qualche problema di troppo in risposta. La messicana è infatti riuscita a far gioco di testa per tutto il corso del parziale d’apertura riuscendo poi a sfruttare il primo vero momento di tensione per piazzare il break nel decimo gioco e mettere le mani sul set inaugurale. Costretta a rincorrere anche nel secondo set, stavolta da uno svantaggio di 2-0, Trevisan ha finalmente saputo reagire interrompendo una serie di quattro game consecutivi dell’avversaria per rifarsi sotto. Un altro break ha di nuovo complicato le cose, ma è partita da qui la vera rimonta dell’azzurra che sotto 3-1 ha decisamente cambiato passo e chiuso, con un parziale di 5 giochi a 1, il secondo set. Senza storia invece il terzo parziale, con Trevisan brava subito ad allungare e a non permettere, nonostante i crampi accusati nel finale, a Zarazua di rientrare. Al secondo turno, la toscana sfiderà una tra Lin Zhu, testa di serie numero 29, e Oceane Dodin.