Il comitato direttivo della federtennis francese convoca Caroline Garcia per il match di Fed Cup contro la Spagna, nonostante la giocatrice avesse già annunciato l'assenza. Come se non bastasse, ha qualche problema fisico. Ma la FFT fa sul serio: “Se rifiuterà la convocazione, potrebbe essere sanzionata". Roland Garros a rischio?

La Francia rischia di vivere un caso simile a quello vissuto in Italia, dove la protagonista era stata Camila Giorgi. Al di là delle Alpi, gli attori sono la federtennis francese e Caroline Garcia. Con sufficiente preavviso, la numero 1 transalpina aveva annunciato che non avrebbe giocato in Fed Cup nel 2017. In effetti, non è stata convocata dal neocapitano Yannick Noah per il match perso in Svizzera. A margine dell'incontro di Ginevra, Kristina Mladenovic aveva rilasciato dichiarazioni un po' seccate contro la Garcia, pur senza mai nominarla. La settimana dopo avrebbe smentito, ma era chiaro che ce l'avesse con lei. Nessuno si è sorpreso, infatti, quando una delle coppie più forti del tour WTA si è sciolta su decisione della stessa Caroline. La faccenda sembrava finita qui, ma adesso c'è un nuovo capitolo: il comitato direttivo FFT ha deciso di convocare la Garcia per il match dei prossimi 22-23 aprile contro la Spagna, spareggio per mantenere il World Group I di Fed Cup. La decisione, piuttosto provocatoria, arriva a poche ore dal comunicato ufficiale pubblicato qualche ora prima dalla stessa Garcia. La giocatrice aveva annunciato uno stop di un mese dal tour per problemi al nervo sciatico che le darebbe fastidio già da qualche settimana. In virtù di questo, “Caro” avrebbe già dato forfait al torneo di Stoccarda (in programma subito dopo la Fed Cup) e pianifica il rientro per il WTA di Rabat, al via il 1 maggio. La tempistica del comunicato è quantomeno sospetta: sembrerebbe una reazione dopo comunicazioni interne, in cui le avevano manifestato la decisione di convocarla ugualmente.

NIENTE ROLAND GARROS? “E' UN'IPOTESI”
Nella mattinata di martedì, ha parlato il neopresidente FFT Bernard Giudicelli: ha informato di aver parlato con Louis Paul Garcia, papà-coach di Caroline, durante il torneo di Indian Wells, in cui Garcia Senior gli avrebbe parlato dei problemi alla schiena della figlia e della “pressione malsana” che si respira in Fed Cup. A seguito dal buon torneo giocato a Monterrey (dove è giunta in semifinale), Yannick Noah ha manifestato il desiderio di convocarla. A questo punto, il padre ha ricordato i problemi fisici della figlia ma ha lasciato al Comitato FFT la decisione se convocarla o meno. La convocazione è arrivata, peraltro appoggiata dalle altre giocatrici. Tenendo conto che la FFT ha stabilito nuove regole per gli atleti che rifiutano le convocazioni, in caso di assenza a Roanne, la Garcia rischia una sanzione. “Se Caroline non sarà presente al raduno di domenica prossima, allora sarà un rifiuto alla convocazione – ha detto Giudicelli – a quel punto entrerà in scena la commissione federale”. Le sanzioni variano dalla sospensione dai tornei che si giocano in territorio francese fino alla radiazione. Quando hanno chiesto a Giudicelli se un'eventuale rifiuto di Caroline potrebbe costarle il Roland Garros, ha replicato: “Fa parte delle ipotesi”. Non sappiamo se sarebbe possibile impedirle di giocare, visto che il torneo non è sotto l'egida FFT, bensì ITF (con le iscrizioni raccolte comunque dalla WTA), ma la frase del presidente fa capire come la federazione faccia sul serio e abbia tutta l'intenzione – se necessario – di procedere al braccio di ferro.