Le parole dello spagnolo appena approdato in semifinale a Flushing Meadows grazie al successo al quinto set su Jannik Sinner

“Sinceramente non so ancora come abbia fatto. Il livello a cui abbiamo giocato è stato incredibile”. La soddisfazione di Carlos Alcaraz dopo la vittoria ai quarti di finale degli Us Open su Jannik Sinner è a dir poco incontenibile. Lo spagnolo ha infatti salvato un matchpoint nel quarto set per poi assicurarsi il pass per la prima semifinale Slam al termine di una battaglia di oltre cinque ore. E’ stata la partita più lunga di tutta la mia carriera e anche la più impegnativa – ammette l’iberico -. Io e Jannik abbiamo mostrato un livello straordinario sia dal punto di vista fisico che mentale. Spero che le persone si siano divertite. Poche volte nella mia vita mi sono sentito a mio agio per così tanto tempo e giocando a questo ritmo”.

Lo spagnolo non è avaro di complimenti nei confronti dell’azzurro. Jannik Sinner è un grande giocatore oltre che una persona fantastica.Tutti hanno potuto constatare il suo livello di gioco. Qual è stata la chiave? Credere in me stesso. La speranza è l’ultima cosa che puoi perdere in questi casi – sottolinea l’allievo di Juan Carlos Ferrero –. Ho creduto nelle mie soluzioni e nel mio gioco nonostante fossi consapevole che sarebbe stato difficile ribaltare il risultato. Sono riuscito a mantenere la calma e a restare in partita. Fisicamente mi sento bene, anche se probabilmente alla fine del match ero quasi in riserva”.

Ad attenderlo al penultimo atto degli Us Open adesso c’è il beniamino di casa Frances Tiafoe. “Gioca in modo spettacolare e proviene da due grandi vittorie contro Nadal e Rublev. Sarà una partita molto complicata ma allo stesso tempo emozionante. Ora voglio godermi questo momento e da domani penserò alla prossima partita dopo essermi riposato per bene” chiosa Alcaraz. In virtù di questo risultato, lo spagnolo si è garantito la qualificazione alle Nitto ATP Finals di Torino, in programma dal 13 al 20 novembre.