A testa alta, al termine di un match bellissimo, l’azzurro abbandona lo Slam newyorkese. Prestazione di altissimo livello di entrambi i giocatori, ma è lo spagnolo a vincere e a guadagnarsi la sfida con Frances Tiafoe
Si interrompe ai quarti di finale l’avventura di Jannik Sinner agli US Open. Non ce l’ha fatta l’azzurro a battere per la terza volta in carriera Carlos Alcaraz e, nel primo confronto sul cemento di Flushing Meadows, è stato lo spagnolo ad avere la meglio dopo una battaglia incredibile, terminata in 5 ore e 15 minuti di gioco con il punteggio di 6-3 6-7(7) 6-7(0) 7-5 6-3, nella quale l’azzurro ha servito per il match e mancato un match point nel quarto set.
Lo spagnolo conquista così la sua prima semifinale Slam in carriera e si avvicina a grandi passi alla conquista della prima posizione del ranking ATP. Prima la sfida con Frances Tiafoe in semifinale, avversario contro cui ha perso l’unico precedente, poi l’eventuale sfida in finale con Casper Ruud o Karen Khachanov: il diciannovenne di Murcia è a sole due vittorie dal diventare il più giovane numero 1 al mondo della storia, con la possibilità di battere il record di Lleyton Hewitt che ci riuscì a 20 anni e 8 mesi.
IL RACCONTO DEL MATCH
Partenza da incubo per Sinner, che nel primo game del match è subito costretto a fronteggiare tre palle break. Condannato da ben tre doppi falli, la testa di serie numero 11 salva le prime due chance, poi il nastro accompagna fuori un suo dritto e Alcaraz strappa il servizio in apertura. Lo spagnolo conferma il vantaggio e sale sul 2-0, poi Sinner entra finalmente in partita. Il numero 1 d’Italia tiene la battuta e poi è bravo a riprendersi subito il break. Salvando una palla break, Sinner vince un game importante, il quinto, e per la prima volta si porta avanti sul 3-2. Alcaraz però non ci sta: prima impatta sul 3-3, poi sfrutta le tante indecisioni al servizio di Sinner, per tornare avanti di un break sul 4-3. A zero, lo spagnolo conferma il vantaggio e poi chiude nel nono gioco al primo set point, grazie ad una fulminante risposta di dritto.
Nel secondo set inizia bene al servizio Alcaraz, poi Sinner recupera dal 15-30 per tornare a vincere un game. Nel terzo gioco, arrivano due palle break consecutive in favore dell’azzurro: sulla prima sbaglia con il dritto in manovra, ma la seconda è quella giusta e Sinner chiude con un gran vincente incrociato di dritto per salire sul 2-1. Ai vantaggi l’altoatesino, dopo aver commesso il quinto doppio fallo della sua partita, conferma il break e allunga sul 3-1. Con fatica Alcaraz rimane in scia, ma Sinner serve bene e sale 4-2. Dopo aver dominato gli ultimi due turni di battuta, Sinner torna a soffrire nel momento in cui può chiudere il parziale. Nel decimo gioco, si inceppa la prima di servizio dell’azzurro e Alcaraz ne approfitta: sfruttando palla break, riesce a rimettersi in corsa nel secondo set. A zero, lo spagnolo tiene poi la battuta e si porta avanti 6-5. Ancora in difficoltà al servizio Sinner, concede tre set point consecutivi ad Alcaraz, ma con quattro prime vincenti arriva a procurarsi la palla del tie-break; vincendo un punto incredibile, lo spagnolo ribalta di nuovo la situazione e si procura un altro set point, ma in qualche modo Sinner si salva e rimanda il verdetto al tie-break. Si segue l’andamento dei servizi, è l’azzurro il primo a conquistare un mini break e a poter servire avanti 5-4 per chiudere il set; Alcaraz si riprende il mini break, ma Sinner è bravo sul secondo punto al servizio a procurarsi il set point. Con un gran passante di rovescio, lo spagnolo lo annulla e poi si procura il quinto set point sul 7-6. Sinner si salva con il primo ace del set e ribalta ancora la situazione. Con una gran risposta di rovescio, l’azzurro va a segno e per 9 punti a 7 chiude il tie-break, riuscendo a pareggiare il conto dei set.
Sinner apre bene al servizio il terzo set, poi in risposta si procura subito una palla break. Alcaraz però si salva e impatta sull’1-1. Nel game successivo è l’azzurro a dover fronteggiare palla break: sono due le occasioni consecutive in favore di Alcaraz. Il numero 1 d’Italia cancella però entrambe le occasioni e rimane avanti. A 30, lo spagnolo tiene la battuta. Arrivano poi tre palle break consecutive grazie a tre grandi risposte; Sinner annulla tutte e tre le occasioni, ma ne concede un’altra e stavolta Alcaraz va a segno. Annullando una palla break, dopo aver commesso due doppi falli, lo spagnolo conferma il vantaggio e sale 4-2. Sinner non molla e si rifà sotto, poi gioca un gran game in risposta e impatta sul 4-4, sfruttando la prima delle due palle break consecutive concessegli da Alcaraz. L’azzurro torna a servire alla grande e si riporta avanti nel punteggio sul 5-4. Lo spagnolo non trema e tiene la battuta, poi è fenomenale in risposta per riprendersi il break e salire sul 6-5. Non è ancora finita per Sinner però, che non molla e da campione si prende il break alla terza occasione utile e ancora una volta manda il set al tie-break. L’azzurro lo gioca in modo a dir poco perfetto e lo conquista per 7 punti a 0, riuscendo a vincere un set nel quale era sempre stato costretto ad inseguire.
Subito in discesa anche il quarto set per Sinner, che sembra aver definitivamente cambiato l’inerzia della partita. L’azzurro mette a segno il break in apertura, poi conferma il vantaggio per portarsi sul 2-0. Alcaraz si sblocca nel terzo gioco e rimane aggrappato al match. Soffrendo, Sinner rimane avanti, ma nel sesto gioco Alcaraz è fenomenale in risposta e si riprende il break a zero, portando il parziale in parità sul 3-3. Sinner reagisce subito però e a zero, con doppio fallo dello spagnolo sulla palla break, torna avanti 4-3. L’altoatesino conferma il vantaggio e sale 5-3; Alcaraz si regala un’ultima occasione in risposta, ma avanti 5-4 Sinner s
può servire per conquistare la semifinale. Un ace sul 15-30, poi un altro per annullare palla break: l’azzurro si procura un match point, ma non chiude e con il secondo doppio fallo del game concede una nuova opportunità ad Alcaraz. Sinner sbaglia lo schiaffo al volo e cede la battuta: tutto da rifare sul 5-5. A zero, un ritrovato Alcaraz tiene la battuta e completa il sorpasso sul 6-5. L’azzurro apre il dodicesimo gioco con il tredicesimo doppio fallo della partita; Alcaraz gioca bene in risposta e chiude al primo dei due consecutivi set point. Si va al quinto.
Iniziano bene entrambi i giocatori al servizio, con Sinner che ai vantaggi torna a conquistare un game. Inaspettatamente, è lui a prendersi il primo break del quinto set. Nel quinto gioco, Alcaraz commette tre gravi errori e concede all’azzurro tre palle break consecutive: con una gran risposta, Sinner si prende il break e sale sul 3-2. Nel game successivo, l’azzurro ha quattro possibilità di confermare il vantaggio, ma non le sfrutta e Alcaraz si riprende il break alla prima occasione, per pareggiare i conti sul 3-3. Lo spagnolo torna avanti, poi compie lo strappo decisivo nell’ottavo gioco, dopo aver ancora annullato una possibilità di chiudere il game all’altoatesino. Alcaraz serve dunque per conquistare la semifinale avanti 5-3 e al primo match point va a segno con un ace.