Inizia nel migliore dei modi la corsa al quattordicesimo titolo a Parigi per il tennista spagnolo. Saluta invece immediatamente il torneo Andrey Rublev, settima testa di serie, battuto da Jan-Lennard Struff al quinto set.
A distanza di 233 giorni dalla finale vinta in maniera magistrale contro Novak Djokovic, Rafael Nadal è tornato in campo al Roland Garros. Il re della terra ha iniziato la caccia al 14esimo successo nello slam parigino superando Alexei Popyrin con il punteggio di 6-3 6-2 7-6. Vittoria numero 101 per l’iberico a Parigi, la 29esima consecutiva. Il suo prossimo ostacolo sarà Richard Gasquet, attuale numero 53 ATP, vittorioso nel derby contro Hugo Gaston. A livello pro, l’attuale numero 3 del mondo ha trionfato in 16 dei 17 precedenti, l’ultima volta proprio al Roland Garros nel 2018. L’unica vittoria del transalpino risale al Challenger di St. Jean De Luz 2003 (entrambi erano ancora minorenni), quando Rafa si ritirò al termine del primo set (perso per 6-2).
Inizio di partita molto equilibrato, dove entrambi i giocatori confermano agilmente il proprio turno di servizio. Il break decisivo arriva nell’ottavo game e Nadal conquista così il set per 6-3. La furia del 20 volte campione slam si scatena nel secondo parziale, vinto col punteggio di 6-2 in 38 minuti. Il terzo e ultimo set è quello più equilibrato. Popyrin allunga a sorpresa sul 5-2 in suo favore. L’australiano spreca due set point e la frazione si allunga così al tie-break. Qua, lo spagnolo primeggia per 7 punti a 3 e fa suo l’incontro.
Nel frattempo, sul campo 14, Jan-Lennard Struff ha messo a segno l’exploit di giornata eliminando la settima testa di serie del torneo, Andrey Rublev, per 6-3 7-6 4-6 3-6 6-4. Il tennista russo, che nel 2020 aveva raggiunto per la prima volta i quarti a Parigi, lascia così un grosso vuoto in una parte di tabellone dove non sono presenti azzurri (il favorito di questo spicchio diventa Diego Schwartzman). Il prossimo avversario del teutonico, che solo 6 giorni fa superava a fatica Flavio Cobolli in quel di Parma, sarà Facundo Bagnis.