Il tedesco vince dopo 2 ore e 20 minuti e vola ai quarti di finale dell’Emilia-Romagna Open

Sui campi in terra dell’ATP 250 di Parma, un Flavio Cobolli eccezionale gioca alla pari contro il numero 42 del mondo Jan-Lennard Struff, ma deve cedere per 6-4 4-6 7-6 al termine di una battaglia durata 2 ore e 20 minuti. La testa di serie numero 4 si qualifica, dunque, per i quarti di finale, dove sfiderà il vincente del match tra Jiri Vesely e l’americano Tommy Paul, giustiziere al primo turno di Stefano Travaglia.

Cobolli inizia alla grande, strappando subito il servizio all’avversario. Una serie di 8 punti a 2 lo porta sul 2-0, ma non è tutto: il diciannovenne si spinge ai vantaggi nel successivo turno di risposta, tuttavia Struff riesce a salvarsi e a salire 1-2. Il tedesco inizia ad essere più sicuro, ma il fiorentino continua a dimostrare il grandissimo coraggio messo in mostra durante il match di primo turno. Nell’ottavo gioco, con un grande scambio, Flavio annulla una pericolosa palla del controbreak, ma spreca anche una palla del 5-3: diventa il game più lungo del set e l’azzurro, dopo aver annullato una seconda occasione all’avversario, deve alla fine cedere. È questo il momento topico del parziale, poiché Struff sale in cattedra e, approfittando anche di una smorzata sbagliata dal numero 429 del mondo sul 30-30 del decimo gioco, chiude il primo set con il punteggio di 6-4, grazie a 4 game vinti consecutivamente.

Flavio comunque sembra non essersi perso d’animo e sale 15-30 in risposta in apertura di secondo set, procurandosi una palla break al termine di un grandissimo scambio sulla diagonale sinistra. Con uno strepitoso passante di rovescio, strappa il servizio al tedesco e si porta avanti 1-0. Il classe 2002 è costretto già a rimontare nel game successivo, ma ciò non gli causa alcun problema: come nel precedente parziale, il numero 42 del mondo si ritrova sotto 0-2. Uno scambio straordinario, chiuso con una super volée di rovescio, frutta all’italiano una chance del doppio break, prontamente sfruttata. Il controbreak arriva immediatamente, Struff torna a macinare punti alla battuta e dunque Cobolli, ancora una volta, si ritrova a servire avanti 4-3. L’ottavo game si rivela nuovamente molto lottato: un fantastico lob cancella una chance di break al tedesco e poi, finalmente, arriva il tanto desiderato 5-3. Scampato il pericolo, la chiusura diventa una formalità: il fiorentino tiene a zero il decisivo turno di battuta e rimanda il verdetto al parziale decisivo.

Per la prima volta, il tedesco tiene il primo turno di battuta del set, ma l’azzurro parte di nuovo bene, rispondendo colpo su colpo e tenendo il servizio a 15. Il parziale prosegue senza grandi scossoni, ma nel sesto game arrivano i primi momenti di difficoltà per Flavio, il quale, trovatosi sotto 0-40, perde la battuta e va sotto 2-4. La reazione, tuttavia, arriva immediata: il nostro portacolori si procura subito tre chance del controbreak e va a segno alla prima occasione (sono 8 i punti vinti consecutivamente dal giocatore in risposta). Sul 3-4 si assiste ad una piccola pausa: Struff sfrutta il toilet break, mentre Cobolli chiede consigli al fisioterapista per un piccolo fastidio alla coscia destra. Questo momento di tregua non toglie affatto certezze al numero 429 del mondo, che rimonta da 15-30 e opera l’aggancio. Nel decimo gioco, il classe 2002 va a servire per rimanere aggrappato al match, si ritrova ad un punto dalla sconfitta per ben due volte, ma, ancora una volta, con qualità e con coraggio, non cede, al termine di un game lottatissimo. Proprio come accaduto domenica contro Giron, il match si decide all’ultimo tiebrak, ma in quest’occasione è Struff a spuntarla: il numero 42 ATP vince 6-4 4-6 7-6 e si qualifica per i quarti di finale dell’Emilia-Romagna Open. Solo applausi, comunque, per Flavio Cobolli.