Al termine della sua prima vittoria nel round robin delle Wta Finals, a Cancun, Ons Jabeur ha rivolto il suo pensiero ai bambini palestinesi

Le sue recenti esternazioni sulla guerra tra Hamas e Israele avevano fatto molto discutere, tanto da portare i vertici dell’esercito israeliano a chiedere che la Wta prendesse provvedimenti. Ons Jabeur, l’unica tennista araba ad aver mai raggiunto una finale Slam (tre per la verità: Wimbledon e Us Open 2022, Wimbledon 2023) ha tuttavia molto a cuore la situazione di Gaza e lo ha ribadito alla fine del suo match alle Wta Finals di Cancun, la sua prima vittoria del girone contro Marketa Vondrousova, rivincita della finale di Wimbledon 2023.

“Sono molto contenta di questa vittoria, ma ultimamente non sono stata felice. La situazione nel mondo non mi rende felice”, ha dichiarato, scoppiando poi in lacrime.

“È molto difficile vedere bambini e neonati che muoiono ogni giorno. È straziante, perciò ho deciso di donare parte del mio premio in denaro per aiutare i palestinesi. Non posso essere felice solo per questa vittoria, per quello che sta succedendo. Mi dispiace, dovrebbe trattarsi di tennis, ma è molto frustrante guardare i video ogni giorno. Non è un messaggio politico, è solo umanità. Voglio la pace in questo mondo e basta” ha aggiunto.

Una volta in conferenza stampa, è poi tornata sull’argomento. “Cerco di stare lontano dai social il più possibile, ma è molto difficile. Ogni giorno passano video e foto orribili. Questo non mi aiuta a dormire o a riprendermi bene e la cosa peggiore è che mi sento senza speranza. Forse donare del denaro aiuterà un po’ a superare quello che stanno passando. Ma so che per loro il denaro non significa nulla in questo momento. Quindi auguro la libertà e la pace a tutti”, questo il suo messaggio di speranza.

Nell’ultimo impegno agonistico di stagione, il più importante dell’anno, Ons Jabeur deve superare la numero due del mondo Iga Swiatek nell’ultimo match del girone per qualificarsi per le semifinali.