I giovani azzurri vincono nei loro Challenger in Perù e in Giappone: uno dei due sarà probabilmente impegnato nelle finali dei giovani
Una settimana speciale per i giovani italiani a livello Challenger. Sono arrivati ben due titoli da una parte all’altra del mondo: Luciano Darderi si è imposto sulla terra battuta di Lima (Perù), mentre Luca Nardi ha trionfato sul veloce di Matsuyama (Giappone). Due prove che consentono ai giocatori azzurri di arrivare all’ultima settimana della race per le Next Gen ATP Finals in lotta uno contro l’altro per l’ultimo posto per volare in Arabia Saudita: l’italo-argentino ha 510 punti, il pesarese 503. Da dietro può sorpassare entrambi solo Shintaro Mochizuki, impegnato come Nardi a Kobe questa settimana. Darderi giocherà invece a Montevideo.
Darderi che ha confermato di essere un vero e proprio specialista della terra battuta durante questa settimana: una vittoria convincente quella ottenuta a Lima, superando ottimi giocatori come il cileno Tabilo, interrompendo la striscia di 14 vittorie consecutive dell’argentino Navone e battendo il numero 67 del mondo e padrone di casa Varillas.
Buono anche il percorso di Nardi, la cui vittoria preziosa è arrivata in finale contro Daniel in rimonta. Una settimana nella quale ha concesso solamente due set per strada e ha confermato tutte le buone impressioni destate nella stagione indoor. Probabilmente per superficie sarebbe proprio il marchigiano il più adatto all’ultimo posto per Gedda, ma anche il nativo di Villa Gesell vorrebbe vivere un’esperienza di questo tipo. Insomma, l’Italia si candida ad avere due giocatori su otto nella rassegna giovanile dopo la qualificazione di Flavio Cobolli.