Il tennista laziale dopo il successo contro Lajovic: “Sapevo di potermela giocare alla pari”
Giulio Zeppieri continua la sua campagna australiana: dopo aver passato a pieni voti le qualificazioni, arriva una bellissima vittoria in quattro set contro Dusan Lajovic al primo turno del tabellone principale. Il tennista laziale ha analizzato così il suo successo in conferenza stampa: “Mi sentivo ancora bene nel quarto, penso di aver servito molto bene e di aver giocato bene nei momenti importanti. Sono entrato bene in campo e avevo preparato bene la partita. Penso anche che mi abbia aiutato giocare su un campo piccolo, a lui piace stare dietro, allungare lo scambio e costruire, quindi indubbiamente questo mi ha dato una mano nel servizio e nella risposta“.
Sulla gestione dei momenti decisivi del match: “Sono contento per come ho gestito il terzo set e il quarto quando ho subito il break e poi sono riuscito a vincere due buoni game, specie il mio game di servizio rimontando da 15-40. Sono contento anche per come ho giocato il tiebreak: ci portiamo a casa un’ottima vittoria e degli ottimi momenti di tennis“.
Sulle emozioni provate rispetto alla prima vittoria Slam al Roland Garros: “Sicuramente sono emozioni diverse rispetto a quelle provate a Parigi lo scorso anno. Ero più consapevole questa volta delle mie qualità e sapevo di potermela giocare alla pari. Spero che questo torneo e questa vittoria mi possa aiutare a far bene anche per tutto il resto della stagione“.
Infine, la chiosa sul prossimo avversario, ossia Cameron Norrie: “Abbiamo giocato una volta a Roma nelle quali e io vinsi, ma le condizioni erano diverse, il pubblico era diverso e tante circostanze erano diverse. Lui è un giocatore atleticamente molto preparato, che ha un ottimo rovescio, mancino come me. Serve bene e sarà una partita molto tosta dal punto di vista fisico. Dovrò recuperare bene dal match di oggi: lui sicuramente sarà favorito, ma è un fattore che non mi disturba, cercherò comunque di giocare il mio tennis. Obiettivo? Finire l’anno nei primi 100: prima riuscirò a raggiungerlo e prima salirà l’asticella degli obiettivi“.