Le parole della riminese dopo il successo nel derby su Jasmine Paolini e l’accesso alla prima finale WTA della carriera
Lucia Bronzetti si regala un sogno approdando in finale per la prima volta in carriera in un torneo del circuito maggiore. L’allieva di Francesco Piccari, uscita vincitrice dalla sfida contro Jasmine Paolini in rimonta, sarà la prima italiana a giocare l’atto conclusivo del Palermo Ladies Open dal 2013, anno del derby tra Roberta Vinci e Sara Errani.
La tennista di Rimini, in virtù di questo grande exploit ottenuto al Country Time Club di Palermo, si è assicurata un nuovo best ranking salendo alla posizione numero 65 della classifica WTA. “Se mi avessero detto a inizio settimana che sarei arrivata in finale, non ci avrei creduto nemmeno un po’ – confessa Lucia –. Invece adesso avrò l’opportunità di giocare la mia prima finale in carriera. Il primo set? Jasmine ha giocato davvero bene mettendomi in grande difficoltà. Non sapevo inizialmente come gestire l’incontro, poi lei è un po’ calata nel secondo set e io sono rientrata in partita”.
In finale affronterà la rumena Irina-Camelia Begu, capace di superare dopo oltre tre ore di battaglia Sara Sorribes Tormo. “Perché dovrebbe temermi? Sono un’avversaria solida – afferma Lucia -. Per battermi devono lottare perché mi gioco fino in fondo ogni punto. Darò il massimo”.