Lucia Bronzetti è la prima finalista del WTA 250 di Palermo: la numero 78 del mondo rimonta Jasmine Paolini e vince con lo score di 0-6 6-3 6-3, qualificandosi per la prima finale della sua carriera nel circuito maggiore.
Lucia Bronzetti è la prima finalista del WTA 250 di Palermo: la numero 78 del mondo rimonta Jasmine Paolini e vince con lo score di 0-6 6-3 6-3, qualificandosi per la prima finale della sua carriera nel circuito maggiore. La 23enne di Rimini adesso aspetta una tra Irina-Camelia Begu e Sara Sorribes Tormo, con l’obiettivo di sollevare il suo trofeo più prestigioso, proprio davanti al pubblico di casa. Nel frattempo, però, il ranking le sorride: da lunedì, infatti, sarà almeno numero 65 del mondo, zona che non aveva mai raggiunto prima d’ora.
Nonostante una partenza ad handicap (subito 0-40 nel primo game), il set d’apertura vede Paolini giganteggiare sul Centrale di Palermo: la toscana comanda gli scambi, è precisissima con il dritto e con il rovescio, verticalizza quando può e mette totalmente all’angolo l’amica-rivale romagnola, la quale vede scivolare via il primo set, dopo soli 29 minuti, con un netto ed inequivocabile 6-0. Bronzetti, allora, si prende qualche minuto di toilet break, si calma e torna in campo rinfrancata: la reazione arriva immediata nella seconda frazione e il punteggio inizia subito a sorriderle. Chiuso il game del 2-0, tuttavia, la romagnola sente tirare in zona adduttore durante l’esecuzione di un rovescio ed è costretta a chiamare un trattamento medico.
Anche il volto di coach Piccari tradisce un po’ di tensione per quanto sta accadendo, ma la paura termina dopo molto poco: la numero 78 del mondo, infatti, riesce a continuare ad esprimere il suo tennis grazie all’ottima fasciatura applicatale e la sua reazione prende sempre più forma. Paolini prova a risalire di livello, ma Bronzetti è molto performante, non le concede più alcuna chance e gestisce il vantaggio fino al 6-3 finale: dopo 1 ora e 12 minuti, la situazione è di un set pari. La terza frazione è un punto a punto incredibile: la tennista di Bagni di Lucca si procura un break nel terzo game e sembra involarsi verso il successo, ma, per l’ennesima volta, la romagnola fa valere la propria tenacia, resta attaccata nel punteggio e opera il sorpasso nell’ottavo game, portandosi a servire per il match sul 5-3. Il nono game, nonostante la tensione palpabile, è una perfetta dimostrazione della crescita di cui Bronzetti si è resa protagonista nell’ultimo periodo: 0-6 6-3 6-3 dopo 2 ore e 2 minuti di lotta.