Il finalista di Wimbledon, che in nottata ha dato forfait ad Atlanta per un problema al ginocchio, si è espresso in modo fiducioso sui prossimi Us Open, anche se probabilmente li affronterà da non testa di serie.
Nick Kyrgios è stato certamente fra i giocatori più penalizzati dalla mancanza di punti a Wimbledon. L’australiano, grazie all’approdo in finale, sarebbe infatti tornato nella top 20 della classifica mondiale e, invece, si ritrova alla 60esima piazza del ranking. Soprattutto l’istrionico nativo di Canberra, che in nottata si è ritirato dall’ATP 250 di Atlanta per un problema al ginocchio sinistro, sarebbe stato testa di serie in tutti i tornei più importanti, in primis gli Slam. Quasi certamente invece, a meno di una stagione da sogno sul cemento nordamericano, non riuscirà ad esserlo ai prossimi Us Open. Ciò tuttavia non sembra preoccuparlo: “Sono stato un outsider per tutta la mia carriera“. – ha dichiarato -. “Qualunque giocatore sa che quando gioco bene non può fare molto e ciò indipendentemente dall’essere testa di serie o meno. In questo momento – ha aggiunto – sono 60esimo al mondo ma mi sento un top 10“.
Insomma Nick Kyrgios si appresta ad affrontare con molta fiducia l’imminente tour negli States, che, a meno di ulteriori guai fisici, partirà dall’ATP 500 di Washington, in cui tre anni fa si laureò campione.