Battendo Federico Gaio nel Futures di Murcia, lo spagnolo Carlos Alcaraz Garfia si è guadagnato l'ingresso nella classifica mondiale ATP, a soli 14 anni. Immediato l'accostamento col suo idolo Rafael Nadal, che ci riuscì "solo" a 15. Il caso di Carlos Boluda Purkiss ha insegnato ad andarci piano, ma il giovane di Murcia ha tutte le qualità per sfondare. L'IMG e tante aziende puntano già su di lui.La storia di Carlos Boluda-Purkiss ha insegnato agli spagnoli ad andarci pian(issim)o con gli accostamenti, ma quando hai in casa un fenomeno come Rafael Nadal, capace di vincere un titolo ATP a 18 anni, è normale che non appena qualcuno batta uno dei suoi record di precocità scatti il paragone. L’ultimo “predestinato” a essere finito su tutti i giornali sportivi del Paese è Carlos Alcaraz Garfia, quattordicenne di Murcia che nella giornata di ieri si è guadagnato il primo punto ATP, che fra una decina di giorni gli regalerà l’ingresso nella classifica mondiale. L’ha fatto a 14 anni e 9 mesi, che non è un record perché l’altro spagnolo Nicolas Alvarez Varona nel 2015 ce l’ha fatta con sei mesi d’anticipo, ma è comunque un primato migliore rispetto a quello di “Rafa”, che la classifica mondiale se la guadagnò a 15 anni compiuti superando il primo turno al Challenger di Siviglia del 2001, prima di arrendersi all’azzurro Stefano Galvani. Come per Nadal, c’è un pizzico di Italia anche nel traguardo di Alcaraz, che nel suo secondo torneo professionistico ha superato le qualificazioni e poi si è regalato la prima vittoria in carriera sorprendendo niente meno che Federico Gaio, numero 292 ATP. Il 25enne faentino è un giocatore “vero”, che lo scorso anno di questi tempi arrivava ai quarti di finale all’ATP 250 di Quito e si qualificava al Masters 1000 di Indian Wells. Significa che quella del giovane murciano è una vittoria che vale, ancor di più perché arrivata dopo una durissima battaglia risolta al tie-break del terzo. Normalmente, un ragazzo della sua età dovrebbe crollare di fronte a tensione ed emozioni, ancor di più nel torneo di casa. Invece, Alcaraz ha trovato il modo perfetto per confermare le qualità che già da tempo hanno attirato su di lui l’attenzione della stampa, del colosso IMG e di tutte le più importanti aziende del settore.PIÙ IMPORTANTE DEGLI ELETTRODOMESTICI
Lunedì 26 febbraio (i punti dei Futures entrano con una settimana di ritardo) Alcaraz diventerà il più giovane giocatore della classifica ATP, e l’unico della classe 2003, annata che a livello europeo vede regnare il marchigiano Luca Nardi, sul quale molti scommettono per il futuro del nostro tennis. Il giovane di Pesaro sta vivendo proprio in questi mesi le sue prime esperienze fra gli under 18, mentre lo spagnolo di base al Club de Campo de Murcia (sotto la guida di Kiko Navarro) ma tesserato per il Real Club de Tenis di Barcellona, si è già lanciato nel tennis dei grandi. E dopo aver battuto Gaio non si è fermato: l’ha spuntata anche sul russo Nikita Tatyanin, per 7-5 7-6, e venerdì sarà in campo nei quarti di finale contro il connazionale Sergio Gutierrez-Ferrol. E pensare che aveva scelto di giocare le qualificazioni solo perché il Murcia Club de Tenis 1919 si trova a pochi chilometri da casa sua, visto che nel week-end sapeva di dover volare con la nazionale under 16 a Ronchin, in Francia, per la fase finale a otto della Winter Cup under 16 (c’è anche l’Italia capitanata da Stefano Pescosolido, con Lorenzo Rottoli, Leonardo Malgaroli e Luca Nardi). Invece, mentre i coetanei saranno in campo a giocarsi il titolo europeo a squadre, lui andrà a caccia della sua prima semifinale Futures, con l’augurio che in futuro l'ITF di Murcia venga ricordato per lui come il Challenger di Siviglia viene ricordato per il suo idolo Rafael Nadal. Dovesse andare così, sarà presto costretto a fare una telefonata dalle parti di Malaga, con in serbo un offerta. Ma non per aggiungere un nuovo membro al suo staff, bensì per trattare la proprietà del dominio www.carlosalcaraz.com. Digitandolo oggi appaiono le offerte di un negozio di elettrodomestici…
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