Un buon servizio non solo può darci punti diretti, ‘gratis’, ma se ben eseguito serve a metterci nella situazione migliore per lo scambio. Ecco i consigli base per sfruttarlo al meglio
Le basi del servizio
Possiamo dire che una percentuale molto alta del successo o del fallimento di una partita sta nel modo in cui è eseguito il servizio. Anche se non sempre ci fornisce un punto diretto, un buon servizio ci aiuterà a ottenere una posizione vantaggiosa a rete, grazie alla quale vincere il punto sarà molto più facile.
È essenziale che, prima di tutto, si prendano in considerazione gli aspetti «normativi» in tema di servizio. Nel regolamento del gioco del padel della Fit, la regola n. 6, nella sezione III, «Il Gioco», è detto che il servizio deve essere effettuato come segue:
La palla non può essere colpita sopra i fianchi o in movimento.
Si deve servire dietro la linea di servizio ed in diagonale.
Cioè, il servizio si esegue da dietro il rettangolo delimitato per il suo ritorno, e in diagonale, senza calpestare la linea o l’interno del rettangolo, senza che la palla sia sopra la nostra vita al momento del colpo e senza essere in movimento.
Le restrizioni sono poche e ovvie. Il problema sta, ovviamente, nell’esecuzione tecnica del servizio.
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Attenti ai piedi
Vediamo allora come procedere:
1. Piedi allineati con la racchetta (lateralmente). Questo è uno degli errori più comuni commessi dai principianti. È molto comune che non posizionino i piedi lateralmente rispetto alla linea di servizio, perdendo così l’opportunità di fare un servizio forte.
2. Racchetta preparata indietro e in alto.
È importante che la faccia della racchetta sia un po’ aperta (necessaria per dare l’effetto slice di cui parleremo più avanti).
3. Mano che tiene la palla tesa all’altezza della spalla.
Tecnica: colpire nel punto più alto e mirare al muro
Un buon servizio è, in una grande percentuale di casi, l’unica cosa di cui avremo bisogno per vincere un punto. Inoltre, in quelle occasioni in cui il servizio non ci fornisce un punto diretto, il servizio sarà ugualmente fondamentale per il risultato, poiché può fornire un ottimo vantaggio come la posizione a rete per affrontare il punto.
Dopo aver raggiunto la posizione indicata sopra, è il momento di servire. Per fare questo, dalla mano tesa faremo cadere la palla (questo è molto importante da sottolineare, dobbiamo «far cadere» la palla, mai lanciarla, perché con questo l’unica cosa che otterremmo sarebbe dare alla palla un impulso che ostacolerebbe il servizio, in quanto la cosa più normale con la palla lanciata è perdere la direzione ed il controllo).
È necessario far rimbalzare la palla con attenzione, affinché raggiunga l’altezza che ci interessa, senza mai superare il limite consentito. Inoltre, la palla deve essere a destra e davanti, mai così vicina da non poterla attaccare comodamente o così lontana da farci perdere l’equilibrio.
Dopo che la palla rimbalza, arriva il momento più critico del servizio: colpirla. Dobbiamo cercare di colpire nel momento in cui la palla è nel suo punto più alto (sempre senza superare la vita per non andare contro le regole) ed è qui che si verificano più problemi per il principiante.
Per quanto riguarda il modo di colpire la palla, il più corretto è quello di farlo con un effetto di taglio (cioè, dall’alto verso il basso). Con questo effetto otteniamo che il rimbalzo sia il meno alto possibile per mettere in difficoltà il giocatore alla risposta
Con lo stesso obiettivo di rendere difficile il ritorno della palla, cercheremo di indirizzare la palla il più vicino possibile al muro.
Tattica: non importa la forza, ma la varietà
Come potremmo definire un buon servizio nel padel? Per fare questo dovremmo menzionare le seguenti caratteristiche:
1. Consistente
2. Piazzato; o per meglio dire, diretto esattamente al punto in cui vogliamo.
Avere una buona mira è fondamentale per incanalare correttamente il servizio fin dall’inizio.
Suggerimenti
Considerando l’enorme importanza del servizio, è una buona idea dedicare una grande percentuale del tempo all’allenamento di questo colpo.
Vi raccomandiamo, quando vi esercitate, di tenere a mente i seguenti consigli:
Cercate di perfezionare diversi tipi di servizio. Il fattore sorpresa è molto importante nel padel, perché se l’avversario sa cosa stiamo per fare ha già la metà del tempo per darci una risposta. Ecco perché vi consigliamo di provare a servire in alcune occasioni in lungolinea alla T.
È anche importante provare diversi gesti abbassando la racchetta.
Indaga sul tuo avversario: cerca di scoprire cosa lo infastidisce di più, quali sono i suoi punti deboli.
Se giocate contro un avversario, conosciuto, potreste aver già studiato questo, se no, è importante
provare con il servizio in diverse direzioni durante l’inizio del gioco, questo vi darà indizi su come
fare.
Non essere ossessionati dal colpire forte la palla. Perché la palla vada veloce non è necessario avere una forza spettacolare, al contrario, è più importante colpirla con il giusto spin. Cercate di servire «al corpo», perché molti giocatori si trovano senza un angolo per colpire la palla.
Non abbiate fretta di giocare. Prendetevi il tempo necessario per fare il servizio con tranquillità.
Tattica: come fare quando non si conoscono gli avversari?
Giocare ordinati, sempre sulle diagonali, passare una gran quantità di palle, usare “bajadas de pared”, (discese dal muro) “bandejas” e voleè incrociate con margine sopra la rete e lontano dai limiti del campo. Iniziando da lì potrete conoscere i vostri avversari, e fare un’analisi delle loro debolezze e dei loro tiri più forti per scegliere una tattica di gioco adeguata.
Se il vostro livello lo permette, quando è il vostro turno di servizio, usate l’australiana (entrambi i giocatori mantengono lo stesso lato) facendo attenzione a questa tattica a non servire mai sulla parete laterale. Servite al corpo o alla “T”, altrimenti rimarrete lontani dalla risposta in lungolinea dell’avversario
In gioco: aggressivi al servizio, fastidiosi in risposta
Quando aumenta la pressione, siate più aggressivi. Succede che nei momenti importanti o di tensione, la tendenza è a diventare più conservatori. Per questo motivo, nei punti importanti, siate aggressivi. Vi pentirete di aver giocato un tiro conservatore, mai di un tiro aggressivo, gli avversari penseranno di essersi salvati…
Quando siamo al servizio, siamo noi che proponiamo l’azione e dobbiamo essere più aggressivi, quando rispondiamo, cerchiamo di «castigare» i nostri avversari, mettendo tante palle in gioco. Questo principio si riassume in: «quando serviamo facciamo il nostro gioco e quando rispondiamo, diamo fastidio»
Bisogna cercare di vincere punti rapidamente e perderli molto lentamente, in questo modo faremo diventare corti i game al nostro servizio e lunghissimi quando servono i nostri avversari.
Dizionario del padel: EL POR 3
Se volete giocare un ottimo pallonetto, aspettate ad avere una palla lenta o con rimbalzo al muro per avere più tempo e dare un buon finale al colpo per eseguire un tiro di qualità. Evitare di giocarlo invece su una palla che arriva molto rapida, perché non otterrete una buona altezza.
Ricordatevi che è fondamentale sapere cosa si può fare e cosa non si può fare in una determinata situazione, ogni tiro ha due soluzioni, una è il tiro logico e sicuro e l’altro è quello con un fattore di rischio alto, quindi se volete giocare un pallonetto e la palla è molto rapida, meglio rinunciare
PADELISTI, per oggi è tutto, vi aspetto alla prossima
