Lo spagnolo analizza ai microfoni la sconfitta subita da Novak Djokovic

Rafael Nadal è stato, in maniera abbastanza inaspettata, eliminato dal Roland Garros per mano di Novak Djokovic, al termine di una spettacolare battaglia durata 4 ore e 10 minuti. Diciamo inaspettata, perché il maiorchino aveva vinto le ultime 4 edizioni di questo torneo (13 in totale) e poteva vantare un clamoroso bilancio vittorie/sconfitte di 97-0 dopo aver vinto il primo set. Al termine del match, tuttavia, lo spagnolo ha analizzato la partita con la solita lucidità che lo contraddistingue.

“All’inizio – spiega il numero 3 del mondo – lui non stava giocando benissimo. Dopo aver penso quei primi due game molto combattuti, in un attimo è finito sotto 4-0 e stava commettendo tanti errori. Poi, però, le condizioni sono cambiate: la palla ha cominciato e rimbalzare meno e questo lo ha agevolato. Ciò comunque non importa: nel tennis vince chi riesce a gestire meglio le condizioni di gioco, dunque Nole ha meritato senza dubbio questo successo. Lo sport è così: alcune volte si vince, altre si perde. Io ho provato a dare il massimo, ma oggi, evidentemente, non era la mia giornata. Sebbene abbia lottato, i miei colpi non sono stati molto incisivi e, contro un giocatore del suo calibro, non ci si può permettere di non giocare al top. Sono stato a un punto dal vincere il terzo set, poi nel tiebreak ho fatto un paio di errori molto gravi. Sì, ci sono stati anche scambi spettacolari, ma quando sbagli alcune cose elementari, non puoi pensare di riuscire a prevalere in una sfida di tale livello“.

Infine, Rafa ci tiene a ringraziare il pubblico, che lo ha aiutato anche nei momenti di maggiore difficoltà: “Il supporto della gente sugli spalti – dichiara lo spagnolo – è stato sensazionale. Le emozioni provate stasera sono indescrivibili: in alcuni frangenti mi sono sentito molto stanco, ma il pubblico mi aiutato a infondermi la giusta energia per lottare fino alla fine. Trovo bellissimo poter sentire il sostegno dei tifosi nel posto più importante della mia carriera, dunque non ci sono abbastanza parole per ringraziare chi c’era stasera“.