Il campione di Wimbledon Junior commenta sui social la sua decisione di lasciare il professionismo

Gianluigi Quinzi ha comunicato oggi, in maniera ufficiale, il suo addio al tennis professionistico a soli 25 anni. Il tennista nato a Cittadella, dopo aver vinto il torneo Junior di Wimbledon nel 2013, ha incontrato molte difficoltà ad imporsi nel tennis professionistico, e questo lo ha portato a prendere questa drastica decisione. Non dobbiamo dimenticare, però, l’importanza che ha avuto per la nascita del nuovo movimento tennistico italiano e Quinzi ce lo ricorda bene nella commovente lettera scritta sui social, che riproponiamo di seguente.

“Qualche volta nella vita siamo chiamati a prendere decisioni importanti e irreversibili. Oggi è il mio turno. Lascio il tennis giocato con la serenità di chi sa di aver dato sempre il massimo e la consapevolezza che giocare era diventato più un peso che un piacere. So di aver dato tanto per questo sport, ma di aver ricevuto in cambio anche belle soddisfazioni, soprattutto a livello giovanile: un’esperienza unica che terrò sempre con me. Ringrazio tutti coloro che, in questi anni, mi sono stati vicini con interesse ed affetto, la mia famiglia, i miei, amici e tutti coloro che mi hanno supportato. Il tennis italiano sta vivendo, finalmente, un momento magico dopo tanto, forse troppo, tempo. Mi avrebbe fatto piacere farne parte. Tanti infortuni, un po’ di sfortuna e qualche scelta imperfetta ed un carattere un po’ ansioso, purtroppo, non l’hanno permesso, spingendomi a questa decisione, coerente con gli obiettivi che mi ero prefissato, ormai non più raggiungibili. Nel mio piccolo ho la convinzione di aver fatto un po’ da apripista, con la mia storia, a quest’ondata tricolore che irrompe e questo mi rende sereno e felice. Per questo, senza rimorsi o rancori, rivolgo un grazie a tutti, certo che, chiuso un capitolo importante, se ne apriranno altri con tante opportunità che proverò a saper cogliere”.