L’intervento alla caviglia è stato effettuato con successo. La giocatrice russa, n.9 del ranking Wta, spera di rientrare in tempo per l’Australian Open…
Ecco la lettera che la giocatrice russa ha
pubblicato sul suo nuovo sito internet (www.zvonareva.ru)
dopo l’intervento subito in Olanda alla caviglia…
Ciao a tutti!
Adesso mi trovo bloccata a letto ad Amsterdam. Ho subito un’operazione
alla caviglia. Tutto sempre essere andato per il meglio anche se qualche
inconveniente c’è sempre. L’operazione ha avuto luogo in una clinica
di Rotterdam. Adesso riesco a camminare solo con le stampelle. L’operazione
è stata eseguita da un famoso chirurgo Nick Van Dyke, che ha operato molti
calciatori e adesso ha in cura Cristiano Ronaldo. La decisione di sottopormi
all’operazione non è stata facile. Dopo Doha sono tornata a Mosca e ho
sentito il parere di molti specialisti e il mio fisioterapista Jean Pierre
mi ha consigliato di farmi operare da Nick Van Dyke, nonostante avessi
già prenotato il volo per gli Stati Uniti. Spero di essere di nuovo in
forma per gli Australian Open.
Se ripenso al Wta Championships è successo un po’ di tutto; Da un lato
ero contenta di poter giocare, dall’altro volevo prendermi cura di me
stessa e della mia salute. L’unico match che ho giocato potrei definirlo
quasi come una “pazzia!”. All’inizio ho giocato malissimo e stavo facendo
una pessima figura, poi mi sono messa a giocare bene e ho vinto il secondo
set. Sempre in quella partita la Wozniacki ha cominciato ad avere problemi
di crampi quindi tra una cosa e un’altra più che una partita di tennis
è stata una vera e propria tortura…
Quindi adesso vorrei pensare al futuro e iniziare da capo. Cerco di ricordarmi
solo il meglio della stagione passata, la semifinale in Australia, la vittoria
a Indiana e gettarmi alle spalle tutto il resto. Adesso ricomincerò a giocare
solo quando mi sarò completamente rimessa.
Se tutto va per il verso giusto, penso di fermarmi ad Amsterdam ancora
2 settimane e di lavorare con il fisioterapista Leo Echteld. Infine spero
di andare in vacanza da qualche parte quest’anno. Dopo le Olimpiadi di
Mosca nel 1980 mia mamma aveva ricevuto dei biglietti per poter andare
a Cuba e ci terrebbe molto ad andare; ma per ora sembra che nel mio destino
non ci sia il viaggio a Cuba ma stare qui e comunque Amsterdam non è proprio
il posto peggiore del mondo, anzi… Anche se a dirla tutta qui fa un po’
freddo.
Dopo questa parentesi andrò in Florida e comincerò la riabilitazione. Poi
dovrò incontrarmi con il mio allenatore Sam e discutere dei nostri progetti
per il futuro. Alla fine Sam non ha potuto accompagnarmi per alcuni problemi
personali e il mio infortunio ci hai impedito di lavorare. Spero che la
nostra collaborazione continui.
A presto
Vera Zvonareva
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