Dopo i due match di Doha, Vera parla di come stia cercando maggiore solidità. “Un po’ d’esperienza ora ce l’ho, e mi sta aiutando”…

Traduzione a cura di Francesca Colombo – foto Getty Images

 

– Nei ha parlato un po’ a Wimbledon e dopo gli Us Open: dicevi che dovevi diventare più solida. Questo Master sta dimostrando che sei diventata più solida?

“Non saprei. Sto giocando contro avversarie molto forti e sono felice perché sto vincendo. Penso che la mia esperienza in campo mi abbia aiutato a vincere certe partite. In più sto lavorando sodo. Insomma ho avuto un miglioramento generale e questo mi sta aiutando a battere le mie avversarie. Non ci sto pensando particolarmente. Penso solo che l’esperienza mi ha reso più solida. Tanti anni nel tour ti rendono una giocatrice più consistente”.

 

– Cosa hai imparato dai match di Doha?

“Non saprei. Ho combattuto sempre, indipendentemente dal risultato e ho dato i l100% in campo cercando di fare sempre del mio meglio. Sono veramente contenta perché sono riuscita a vincere anche quando ero sotto, in entrambi i set. Ho cercato continuamente di trovare il ritmo e di giocare in maniera aggressiva. Ovviamente quando prendi più rischi puoi commettere più errori. Ma ho fatto alcune modifiche al mio gioco e nei momenti clou, quando ne ho avuto veramente bisogno, ho giocato un gran tennis”.

 

– Chi è la miglior giocatrice al mondo?

“Chi è la miglior giocatrice la mondo?. Adesso sicuramente Caroline Wozniacki. (ride)”.

 

– Chi lo sarà lunedì?

“Chi sarà la migliore lunedì? Non so, vedremo lunedì”

 

– Non hai nessuna idea a riguardo?

“Su lunedì? No, non lo so. Non seguo classifiche e niente altro. Quando usciranno le vedremo”.

 

– Hai parlato di solidità in campo. Quale è stato il problema nei primi due match? C’è qualcosa che ti preoccupa?

“Sicuramente avrei dovuto essere più solida ma stiamo parlando di due partite diverse, giocate con due avversarie diverse. Nel primo match sentivo che ero io a dominare lo scambio e qualche volta ho commesso errori gratuiti. Invece la Azarenka ha giocato in maniera molto aggressiva e mi ha messo molta pressione. Quindi più che errori gratuiti commessi, è stata lei a costringermi all’errore. Sicuramente avrei dovuto giocare meglio all’inizio dei primi due set ma sono fortunata perché sono riuscita comunque a ribaltare la partita e a vincere. Magari nella prossima partita, se lascio dominare l’avversaria potrebbe andare diversamente…”.

 

– Ritorniamo alla vecchia questione della stagione troppo lunga. Hai intenzione di prenderti un riposo o visto che sei in grande forma ti piacerebbe giocare ancora un paio di settimane?

“Mi piacerebbe stare qui ancora un paio di gironi, fino a domenica e dopo vedere. Ma sicuramente dopo avrò una pausa e mi preparerò per la prossima stagione. Avrei potuto prolungare la stagione ma dopo non avrei potuto prepararmi bene per la prossima. Come succede sempre, quando giochi bene non vorresti mai smettere e anche quando giochi male non vorresti smettere per vedere se riesci a migliorare”.

 

– Ti senti stanca? Pensi di aver bisogno di riposo?

“No, adesso penso di star bene. Mi sento bene al momento. Dopo Pechino mi sono preparata bene per Doha e quindi mi sento in forma. Allo stesso tempo dopo gli Us Open mi sentivo fisicamente e mentalmente stanca. Quindi quando ho giocato in Giappone e in Cina è stata dura. Ma qui sto bene. E sapevo che avrei avuto qualche giorno di riposo prima di questo appuntamento. Questo è stato sufficiente per preparami al meglio”.

 


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