Dominic Thiem regola Alexander Zverev in quattro set e raggiunge la finale dell’Australian Open 2020. L’austriaco giocherà la finale di un major per la terza volta in carriera
Dominic Thiem regola Alexander Zverev in quattro set e raggiunge la finale dell’Australian Open 2020. Con questo risultato l’austriaco raggiunge per la terza volta in carriera l’atto conclusivo di un major e dopo le due sconfitte parigine contro Rafael Nadal ad attenderlo ci sarà Novak Djokovic favorito d’obbligo alla vigilia. Dopo la finale persa alle ATP Finals, Dominic aveva predetto un nuovo vincitore slam nel 2020 ed il primo ad avere la chance sarà proprio lui che nei quarti di finale si è reso autore di una grande battaglia con Nadal. “È stato un match incredibile, di altissimo livello. Però penso che per infrangere la barriera che ci separa dai big three un giovane giocatore deve vincere uno Slam”. Aveva dichiarato Dominic dopo la vittoria sull’iberico ribadendo la necessità di avere un nuovo vincitore di slam per rompere il dominio dei primissimi.
Dopo 3 ore e 42 minuti arriva la stretta di mano, il parziale finale è di 3-6 6-4 7-6() 7-6(4). Molti i meriti di Thiem, capace di rivedere il piano a partita in corso dopo un inizio difficile e un set perso. Il teutonico nelle battute iniziali si era fatto trovare molto pronto in risposta e ha servito con percentuali ineccepibili, al contrario il tennista di Wiener Neustadt ha avuto difficoltà in battuta e non è riuscito ad avere la gestione dello scambio preventivata alla vigilia. Nel secondo set cambia il canovaccio, fisiologico il calo di Zverev al quale Thiem si fa trovare pronto trovando il modo di scardinare la difesa prolungata del rivale. Il match sembra tornato sui binari preventivati – 6-2 per Thiem negli scontri diretti alla viglia – quando l’austriaco prende un break di vantaggio anche nel terzo parziale, ma questa volta ad adattarsi è il contendente più giovane. Il giocatore di Amburgo però brucia due set point nel decimo gioco e cede nel tie-break. La frazione successiva si svolge in pieno equilibrio, nuovamente tie-break, nei punti cruciali ancora una volta è Thiem ad uscirne meglio riuscendo a conquistare l’accesso in finale.
La sconfitta della Rod Laver Arena non ridimensiona il torneo di Alexander Zverev, capace di centrare la prima semifinale slam della carriera. Le prime uscite del 2020 avevano fatto presagire tutt’altro per il tedesco che fino ad oggi si portava dietro il cruccio di non esser riuscito a trovare un acuto slam nonostante dei NextGen fosse stato il primo ad essere arrivato in alto. A conti fatti resta qualche riserva sul cammino perché il K.O arriva al primo top ten incontrato e le vittorie di buon livello su Rublev e Wawrinka maturano in matchup favorevoli. La semifinale raggiunta nel major inaugurale è incoraggiante in un 2020 che potrebbe fare da spartiacque nella lotta tra NextGen.