Il tedesco si presenta distrutto in conferenza stampa: “Jannik ha fatto tutto meglio di me”
Alexander Zverev è apparso a dir poco distrutto in conferenza stampa. Una sconfitta difficile da digerire quella nella terza finale Slam disputata per il tedesco che non riesce ancora a sbloccarsi a livello Major e deve ancora continuare a inseguire il primo successo. Nelle parole di fronte ai giornalisti è emersa tutta la sua delusione: “Ci sono stati alcuni episodi nei quali la fortuna non mi ha assistito, ma devo riconoscere che Sinner è stato migliore di me in ogni momento del match. Penso di aver servito meglio rispetto a lui, ma nel resto è stato superiore. Da fondo campo mi ha dominato: si è mosso meglio, ha colpito meglio di diritto e di rovescio, ha risposto meglio, ha giocato meglio al volo. Il tennis ha cinque o sei colpi chiave, fattori chiave. Tolto il servizio, è stato superiore in tutti. Per questo ha vinto. Ha meritato il titolo e al momento, sul cemento, è semplicemente il giocatore più forte al mondo”.
Zverev che ha ribadito ancora di avere come unico obiettivo quello di vincere uno Slam sopra a tutti gli altri: “È molto difficile parlare in campo dopo aver perso la finale di un torneo del Grande Slam. Sto facendo tutto ciò che posso per vincere: lavoro molto duramente, credo di fare tutte le cose giuste fuori dal campo, mi sto allenando nel modo corretto, eppure oggi ho perso in tre set. È un dato di fatto. Non voglio chiudere la mia carriera come il miglior giocatore di sempre a non aver mai vinto un torneo del Grande Slam, questo è certo. Continuerò a fare tutto il possibile per riuscire un giorno a vincerne uno. Non c’è nulla che desidero di più che riuscire a conquistare uno di questi titoli”.
Il tedesco ha paragonato Sinner al miglior Djokovic: “Un tempo contro di lui sentivo di essere superiore negli scambi, ma è cresciuto sotto ogni singolo punto di vista. È molto migliorato come giocatore. Ricorda il Djokovic del periodo più brillante. Praticamente non commettono errori. Ti portano a pensare di dover sfruttare ogni occasione per avere qualche possibilità. Vincere un punto da fondo campo è difficilissimo: mi è successo contro Novak e ora succede contro Jannik. Si muovono in maniera formidabile, hanno sempre i piedi sulla linea di fondo, non ti danno né spazio né tempo. In questo momento la sua superiorità nei miei confronti è evidente. Sul cemento è di gran lunga il migliore, lo dicono le sue vittorie: ha vinto gli ultimi tre Slam e perso pochissime partite. È su un universo parallelo rispetto a qualsiasi altro giocatore. Oggi non sono stato all’altezza, ma farò il possibile per riuscire un giorno a competere con lui e vincere il mio primo Slam”.
IL VIDEO DELLA CONFERENZA STAMPA INTEGRALE