Quanto conosciamo i giocatori nel mondo del tennis? Difficile rispondere a questa domanda guardando le partite da casa in TV o sugli spalti, per questo l’esperienza diretta di un raccattapalle che per tre anni ha lavorato a Indian Wells può essere quanto mai interessante
Avete mai pensato a come potrebbe essere avere a che fare con Alexander Zverev o Novak Djokovic durante una partita? Il loro carattere e i loro atteggiamenti sono gli stessi di quanto si vede durante le interviste? La risposta, nella maggior parte dei casi, è negativa. Questo è quanto emerge da una discussione che ha lanciato un ragazzo che per tre anni ha lavorato come raccattapalle a Indian Wells, sulla piattaforma di nome Reddit. “Voglio condividere le mie avventure e disavventure con i tennisti con chiunque abbia la curiosità di conoscerle, anche quelle raccontate dai miei colleghi. Nei Masters e Challenger americani nei quali ho lavorato, soprattutto a Indian Wells, gli aneddoti non mancano“, questo l’invito del ragazzo – TheEcstaticEwok il nickname – che è stato letteralmente sommerso dalle curiosità di tantissime persone con oltre 700 domande a cui ha risposto in questi giorni.
“Per esperienza diretta posso dire con certezza che il peggiore sia Alexander Zverev. Mi urlò di avergli dato la palla sbagliata, quando a me sembravano tutte uguali. Ovviamente stava perdendo”, questa la risposta a una delle domande più attese su chi fosse il giocatore più antipatico nel circuito. TheEcstaticEwok ha anche raccontato come una volta il tennista tedesco abbia scagliato la sua frustrazione contro un ragazzo affetto da sindrome di Down. Ma Zverev non è il solo ad avere degli atteggiamenti sopra le righe, soprattutto quando si trova in svantaggio o quando ha perso la partita. “Un mio amico ha invece rischiato anche di più, quando Nick Kyrgios, subito dopo aver perso con Nadal, lo ha quasi colpito in faccia con la racchetta“. Contrariamente a quanto ci si potrebbe immaginare, il giudizio sul numero uno al mondo Novak Djokovic non è unanime, e non viene raccontato come tra i più maleducati. “Tutti sanno quanto sia simpatico e come abbia la battuta pronta, tuttavia quando perde diventa subito impaziente. A volte se l’è presa anche con noi raccattapalle, ma di solito si scaglia sugli arbitri o sfoga la propria frustrazione verso il suo angolo“.
Non poteva ovviamente mancare la domanda sul nostro Jannik Sinner, fresco numero due del mondo e che proprio a Indian Wells si era intrattenuto con una raccattapalle durante la sospensione per pioggia offrendosi di reggere l’ombrello. “Per me da 6,5 ora vale 10, al di là della sua bravura. Le ha chiesto se giocasse a tennis e da quanto tempo, poi era curioso di sapere come noi raccattapalle ci muovessimo in campo. Io non ho avuto interazioni dirette con lui, ma gli altri hanno sempre rimarcato la gentilezza e il rispetto che ha verso tutti”. La stessa cosa si può dire di Carlos Alcaraz, ma anche Wawrinka, De Minaur, Navarro, Ruud, Hurkacz, Humbert e Monfils. Chi è più simpatico e vicino ai raccattapalle? Coco Gauff, che ha chiesto anche la disponibilità ad alcuni ragazzi per girare un video da pubblicare su Tik Tok. “A noi raccattapalle chiese anche di girare un video con lei. Doveva pubblicarlo su TikTok. Poi però non lo pubblicò. Penso siano venute delle immagini terribili, ma non ce lo disse”.