Donald Young, fino ad oggi autore di una cattiva stagione, è convinto di poter tornare su ottimi livelli. L'americano era entrato tra i top 40 nel 2011, poi lo scorso anno ha infilato una serie di 17 sconfitte di fila che lo hanno fatto uscire dai primi 200. Attualmente è numero 154 grazie alla vittoria in un torneo challenger. La scorsa settimana è giunto nei quarti a Winnetka, mentre in questi giorni ha ceduto subito a Binghamton contro Tennys Sandgren. "E' un problema di fiducia – ha detto l'ex baby fenomeno – ho avuto problemi al polso e alla schiena, ma fa parte del gioco e bisogna andare avanti. Tornerò. Ci vuole tempo perchè non si può sistemare un anno negativo in un paio di mesi. Lavorerò settimana dopo settimana, e le cose andranno meglio"., fino ad oggi autore di una cattiva stagione, è convinto di poter tornare su ottimi livelli. L'americano era entrato tra i top 40 nel 2011, poi lo scorso anno ha infilato una serie di 17 sconfitte di fila che lo hanno fatto uscire dai primi 200. Attualmente è numero 154 grazie alla vittoria in un torneo challenger. La scorsa settimana è giunto nei quarti a Winnetka, mentre in questi giorni ha ceduto subito a Binghamton contro Tennys Sandgren. "E' un problema di fiducia – ha detto l'ex baby fenomeno – ho avuto problemi al polso e alla schiena, ma fa parte del gioco e bisogna andare avanti. Tornerò. Ci vuole tempo perchè non si può sistemare un anno negativo in un paio di mesi. Lavorerò settimana dopo settimana, e le cose andranno meglio".