Torna a farsi vedere Roberta Vinci: al Premier di San Pietroburgo, dove due anni fa conquistò titolo e top-10, l'azzurra supera le qualificazioni e poi rifila un doppio 6-2 alla ceca Martincova, giocando un match perfetto. La carriera della tarantina è ormai agli sgoccioli, ma c'è ancora qualche occasione per mostrare il suo tennis meraviglioso. Che ci mancherà.Non dev’essere brutto trovarsi nella situazione attuale di Roberta Vinci. Il meglio l’ha fatto, non ha più nulla da dimostrare e ha già stabilito la data di scadenza della sua carriera, quindi può selezionare i tornei senza badare alla classifica e provare a godersi a pieno tutto ciò che fa. La sua ultima trasferta australiana non è andata per niente bene, con una secca sconfitta al primo turno delle qualificazioni, mentre il suo tennis sta funzionando decisamente meglio al St. Petersburg Ladies Open, dove la tarantina conserva dei ricordi magici e vuole travestirsi un’altra volta da protagonista. È sul cemento della Sibur Arena che Robertina ha vinto nel 2016 il suo unico titolo Premier in carriera, conquistando i punti necessari per centrare il tanto rincorso ingresso fra le prime dieci giocatrici del ranking WTA, ed è sempre lì ha raccolto il miglior risultato del deludente 2017, che l’ha convinta a decidere di dire basta col tennis giocato ai prossimi internazionali d’Italia. “Ci tenevo a giocare a San Pietroburgo un ultima volta”, ha detto l’azzurra dopo aver brillantemente superato le qualificazioni al termine di una battaglia fra ex top-10 con la tedesca Andrea Petkovic, e all’indomani ha interrotto un digiuno di vittorie nel Tour che durava dall’agosto scorso al Premier Five di Cincinnati. L’ha fatto rifilando un doppio 6-2 a Tereza Martincova, numero 146 WTA e anche lei rodata dalle qualificazioni. Ci si aspettava un match delicato, anche perché l’obbligo di giocare quattro match in quattro giorni era sicuramente un problema più grave per l’azzurra che per la 23enne ceca, invece l’azzurra ha sfoderato una prova degna dei vecchi tempi e non c’è mai stata partita. DIVERTIRSI E DIVERTIRE
Sembrava sorpreso della qualità del match di Roberta persino Lorenzo Di Giovanni, il nuovo coach che la segue a Milano e la accompagnerà nelle ultime tappe della sua carriera. La tennista di Taranto ha aggredito sin dall’inizio, ha mostrato un diritto in grande spolvero e il solito meraviglioso rovescio in slice, con cui ha disegnato traiettorie e spettacolo. La Martincova ha corso un sacco e l’ha obbligata spesso a giocare una palla in più, ma non ha trovato grosse contromisure. Dopo un primo set dominato, la Vinci ha incontrato qualche difficoltà in avvio di secondo, trovandosi costretta a lottare sia nel primo sia nel secondo turno di servizio. Ma si è difesa alla grande: ha salvato complessivamente sei palle-break, fra un game di battuta e l’altro è stata lei ad andare avanti di un break, e poi ha lasciato le briciole alla ceca, chiudendo in 73 minuti. Il punteggio – ha detto l’azzurra a fine match – lo fa sembrare un incontro facile, invece non lo è stato. Le tre vittorie nelle qualificazioni mi hanno aiutato, e sono stata brava a rimanere molto concentrata e sempre aggressiva. Adoro giocare qui e ho grandi ricordi, e poi questa superficie mi piace molto”. Il successo ha garantito alla Vinci il secondo turno contro Julia Goerges, che ha vinto 3 degli ultimi 4 tornei giocati e dopo l’amara sconfitta al secondo round a Melbourne ha ripreso la caccia alla top-10. Sarà un match duro, reso ancora più complesso dall’incognita della tenuta fisica, visto che cinque match nello stesso torneo la Vinci non li giocava dallo Us Open 2016 (ultimo risultato di rilievo della sua carriera), e già da un paio di incontri gioca con un bendaggio funzionale che parte dal ginocchio sinistro e sale per tutta la coscia. Tuttavia, per una come lei, ormai, vittoria o sconfitta conta poco. L’importante è divertirsi e divertire, come al primo turno. Con quello slice, la mano fatata e soluzioni che appartengono a pochissime.

WTA PREMIER SAN PIETROBURGO – Primo turno
Roberta Vinci (ITA) b. Tereza Martincova (CZE) 6-2 6-2