Andrea Petkovic è uscita dalle prime 50 del mondo, tanto da aver addirittura dovuto disputare le qualificazioni al WTA Premier di San Pietroburgo, ma il suo livello non si discute. È stata fra le top-10, e se azzecca la giornata è ancora pericolosissima. Per questo il successo di Roberta Vinci al secondo turno del torneo russo ha un grande valore, anche perché il punteggio di 6-4 6-4 non rispecchia a dovere la superiorità mostrata dalla campionessa in carica, brava a contenere le bordate dell’avversaria per buona parte del match con la solita intelligenza tattica. Ha fatto muovere molto la tedesca grazie allo slice di rovescio, e ne ha raccolto i tanti errori. Le è mancato qualcosina quando è stato il momento di chiudere, lasciandosi rimontare da 4-0 nel primo set fino a offrire (al servizio) due palle del 5-5, e mancando la bellezza di dieci palle-break fra primo, terzo e settimo game del secondo set. Ma lì ha anche mostrato la capacità di non distrarsi, di tenere duro e continuare a costruirsi chance. Un atteggiamento premiato sul 4-4, quando ha finalmente strappato il servizio all’avversaria, chiudendo senza correre rischi.
Defending champ @Roberta_Vinci advances to @Formula_TX Quarterfinals!
— WTA (@WTA) 2 febbraio 2017
Defeats Petkovic 6-4, 6-4! pic.twitter.com/tElhTJw9Qb
“Nonostante il 4-0 – ha detto l’azzurra nell’intervista post-match – non è stato facile nemmeno il primo set. Lei ha presto iniziato a giocare meglio, ed è una grandissima giocatrice. Io oggi non sentivo benissimo la palla, ma ho lottato molto. L’importante era portare a casa la vittoria”. Roberta l’ha fatto in un’ora e 38 minuti, conquistando il secondo quarto di finale dell’anno dopo quello di Brisbane. Curiosamente, è proprio dal St.Petersburg Ladies Trophy di dodici mesi fa che l’azzurra non riesce ad andare oltre i quarti di finale, raggiunti a Doha, Stoccarda, Us Open e appunto nella prima settimana dell’anno in Australia. La speranza dei suoi tifosi è che possa tornare a farcela grazie all’atmosfera del torneo russo, che nel 2016 le ha regalato una delle più importanti soddisfazioni della sua carriera. Per lei, prossima sfida contro la vincente del duello fra Kiki Mladenovic e Venus Williams, giunta in Russia – per onorare l’accordo con gli organizzatori – direttamente dopo la finale all’Australian Open, con tutte le difficoltà (e la fatica) del caso. Una situazione sufficiente a far credere che difficilmente la vedremo arrivare in fondo.
WTA PREMIER SAN PIETROBURGO – Secondo turno
Roberta Vinci (ITA) b. Andrea Petkovic (GER) 6-4 6-4