di Michele Galoppini, da TennisTeen
Inizia bene il match della Pennetta, che subito si porta avanti di un break, sul primo servizio della spagnola Pous Tio. Il break si ripete anche al terzo gioco, portando l’azzurra avanti 3-0 (bellissimi un dritto in corsa a rientrare ed un rovescio in recupero piazzati in lungolinea nell’angolo di fondo campo). La supremazia della Pennetta è netta, soprattutto al servizio; sul 5-2, con 2 break di vantaggio ed il gioco della Pous Tio che si è fatto più regolare, l’azzurra si trova a dover annullare la prima palla break, prima di chiudere 6-2, in poco più di mezz’ora.
Anche il secondo set comincia subito con un break di vantaggio per la Pennetta. Nel quarto game, la Puos Tio si fa pericolosa (sicuramente ha giocato un match in crescendo) e la Pennetta deve sudare parecchio prima di vincere il 3-1 (spettacolare un recupero che ha lasciato il pubblico a bocca aperta). Dopo un ulteriore break dell’azzurra, le palle break concesse alla spagnola aumentano: nel sesto game, la Pennetta deve salvarne 3, prima di cedere per la prima volta il servizio, comunque in vantaggio per 4-2. La Pous Tio prende coraggio ed il pubblico è dalla sua parte; la Pennetta è bravissima a non deconcentrarsi, a portarsi a casa un infinito settimo game ed a chiudere al game successivo, per un doppio 6-2 in 1h20 di gioco circa.
Ai quarti c’era già la Errani. Per la bolognese, la prossima avversaria sarà Beatriz Garcia Vidagany, che ha sorprendentemente eliminato la Clijster; un precedente tra le due, che risale al lontano 2005, quando entrambe erano sconosciute (in quel caso la Errani vinse in 2 set). Per la Pennetta ci sarà invece Simona Halep, nota alle cronache per la riduzione al seno dell’anno scorso, visti i notevoli impedimenti al suo gioco; nessun precedente tra le due. In caso di doppia vittoria ci sarà un derby a decidere una finalista sicuramente italiana.