Mentre a Linz non abbiamo neanche una rappresentante (le tre italiane sono state eliminate nelle qualificazioni), le cose non vanno bene a Osaka (220.000$, cemento). Nella notte, sono arrivate le sconfitte di Francesca Schiavone e Camila Giorgi. C'è un pizzico di preoccupazione per la milanese, costretta al ritiro durante il match contro la russa Olga Puchkova. La Schiavone era in svantaggio 6-4 2-1 (e servizio), quando ho dovuto alzare bandiera bianca per un problema al polso. La milanese era entrata in tabellone grazie a una wild card.Va fuori anche la Giorgi, battuta alla distanza dall'esperta Anabel Medina Garrigues con il punteggio di 3-6 6-2 6-2. In realtà, l'italoargentina ha avuto un break di vantaggio sia nel secondo che nel terzo set, La Giorgi è stata poco continua al servizio, commettendo ben 12 doppi falli (di cui quattro consecutivi nell'ultimo game del secondo set). Se aggiusta il servizio, il definitivo salto di qualità sembra ad un passo. Dovesse scegliere di non giocare più tornei fino al 2013, la stagione resterebbe comunque positiva. L'ingresso tra le top 100 non è mai un passaggio banale.
WTA: L’Italia sparisce da Osaka
Mentre a Linz non abbiamo neanche una rappresentante (le tre italiane sono state eliminate nelle qualificazioni), le cose non vanno bene a Osaka (220.000$, cemento). Nella notte, sono arrivate le sconfitte di Francesca Schiavone e Camila Giorgi. C'è un pizzico di preoccupazione per la milanese, costretta al ritiro durante il match contro la russa Olga Puchkova. La Schiavone era in svantaggio 6-4 2-1 (e servizio), quando ho dovuto alzare bandiera bianca per un problema al polso. La milanese era entrata in tabellone grazie a una wild card.Va fuori anche la Giorgi, battuta alla distanza dall'esperta Anabel Medina Garrigues con il punteggio di 3-6 6-2 6-2. In realtà, l'italoargentina ha avuto un break di vantaggio sia nel secondo che nel terzo set, La Giorgi è stata poco continua al servizio, commettendo ben 12 doppi falli (di cui quattro consecutivi nell'ultimo game del secondo set). Se aggiusta il servizio, il definitivo salto di qualità sembra ad un passo. Dovesse scegliere di non giocare più tornei fino al 2013, la stagione resterebbe comunque positiva. L'ingresso tra le top 100 non è mai un passaggio banale.