Tanti rimpianti nel match di ottavi di finale per Elisabetta Cocciaretto del WTA 500 di Linz, Anastasia Potapova vince in rimonta annullando due match point e continua la difesa del titolo

Elisabetta Cocciaretto esce sconfitta dal match di ottavi di finale nel WTA 500 di Linz, sconfitta con il punteggio di 2-6, 7-6(9), 7-5 dalla campionessa uscente Anastasia Potapova. Tanti rimpianti per la tennista marchigiana che era avanti di un set e di un break, ha mancato due match point nel tie-break e termina la partita con lo score di 12/15 rispetto alle palle break non convertite. Sconfitta che per certi versi ricorda quella sopraggiunta a Hobart quando avanti di 6-0, 4-0 si fece rimontare da Putintseva fino al tie-break del terzo set.

Un primo set giocato in crescendo per Cocciaretto, iniziato con il servizio strappato in apertura alla sua avversaria e una costanza nei colpi da fondo a fare la differenza. Potapova è sembrata in confusione fin dai primi minuti di gioco, faticando soprattutto con la seconda di servizio che le vale appena il 20% dei punti (2/10). Il parziale si conclude in favore della tennista azzurra dopo appena quaranta minuti di gioco in seguito a un secondo break ottenuto, con il conto degli errori non forzati che recita 20 a 5 ai danni della tennista russa.

Il secondo set si apre con un parziale di nove punti a due in favore di Cocciaretto, che anche in questa occasione si porta subito avanti di un break. La frustrazione di Potapova viene mostrata anche dal continuo dialogo con sé stessa e verso il suo angolo, frustrazione che si ripercuote anche nei colpi. Come spesso accade nel tennis però sull’orlo del precipizio ci si può solo rialzare, e dopo aver salvato la palla del possibile 2-5 inizia un’altra partita per la campionessa uscente. Arriva infatti un parziale di undici punti contro tre questa volta in favore della tennista russa che costringe l’azzurra a servire per restare nel set sul 4-5. Dopo i diversi ribaltamenti di fronte il parziale si decide al tie-break, con Cocciaretto che ha avuto anche tre palle break per andare a servire per il match nel corso dell’undicesimo gioco. Grande rammarico per la tennista azzurra che non solo si è trovata avanti di un mini-break per due volte ma ha anche avuto due match point, di cui uno sul suo servizio. La terza occasione è quella giusta per Potapova che si impone per undici punti a nove e trascina la partita al terzo e decisivo set.

Il terzo set ha come protagonista la stanchezza da parte di entrambe le giocatrici, attaccate più alla voglia di vincere la partita che ai propri mezzi tecnici. Nel secondo game ci sono stati un totale di 22 punti e quattro palle break mancate per Cocciaretto, che vede vanificati gli sforzi profusi. Rimasta sulle gambe, con gli scambi che si allungano notevolmente rispetto ai primi due set, l’azzurra cede il servizio nel momento peggiore e manda la russa a servire per il match sul 5-4. Ancora una volta le carte si mescolano nuovamente con Potapova che prima manca tre match point, cede il servizio a Cocciaretto che però non consolida il contro break e manda una seconda volta la russa a servire per chiudere l’incontro. Memore degli errori nel precedente turno di battuta, la campionessa uscente chiude al quarto match point tenendo a zero il turno di battuta.