Camila Giorgi aggiunge un altro quarto di finale (il sesto) alla miglior stagione della sua carriera, approdando fra le ultime otto all'Upper Austria Ladies di Linz. Contro la qualificata Jil Teichmann lotta nel primo set, poi mette i piedi in campo e scappa via, raccogliendo altri punti utili per chiudere l'anno fra le prime 30 del mondo.Per una giocatrice con le ambizioni di Camila Giorgi, un quarto di finale in un WTA International dovrebbe essere normale amministrazione, ma dato che (purtroppo) l’azzurra non è mai stata un mostro di continuità, il risultato colto a Linz superando la svizzera Jil Teichmann ha comunque il suo perché. I motivi sono in primis due: i punti raccolti le permettono di continuare a rincorrere l’obiettivo di chiudere la stagione fra le prime 30 del mondo, ed eguagliare – o superare – il best ranking di tre anni fa, e soprattutto le due buone prove sul Centrale della Tips Arena dicono che il problema alla gamba che l’ha costretta a rinunciare al Mandatory di Pechino è stato rapidamente risolto. Dover rinunciare agli ultimi due tornei dell’anno, sul suo amato veloce indoor, sarebbe stato un peccato, invece Camila ha scelto di provarci e ha fatto bene, raccogliendo all’Upper Austria Ladies Linz il suo sesto quarto di finale dell’anno. Contro la Teichmann è finita 7-6 6-3 in poco meno di un’ora e mezza, con qualche brivido solo nel primo set, quando la qualificata svizzera nata a Barcellona ha mostrato un buon tennis mancino, che vale certamente di più della sua 158esima posizione nella classifica WTA. Eppure, in carriera la 21enne elvetica non è mai andata oltre il numero 132 dello scorso marzo, ben distante dalle promesse che le avevano cucito addosso da juniores, quando arrivò fino al numero 3 del ranking ITF, vincendo pure uno Slam under 18 (lo Us Open) in doppio. Difficile pensare che possa arrivare chissà dove, ma sicuramente ha ancora il tempo e i mezzi per costruirsi un futuro migliore.
BERTENS O GASPARYAN AI QUARTI
Tuttavia, per battere la Giorgi formato 2018 serve di più che un buon primo set, che grazie a un break sul 4-4 (il primo del match) l’ha vista servire sul 5-4, prima che l’azzurra rimettesse le cose a posto. Nel momento del bisogno la Giorgi ha alzato il livello e l’intensità del suo tennis, ha recuperato immediatamente il break e poi ha staccato l’avversaria con un tie-break perfetto, preso in mano sull’1-1, con una gran risposta di diritto. È stato il primo di una serie di 4 punti che ha rotto l’equilibrio, cambiando volto alla partita. L’azzurra, infatti, ha trovato la chiave per far male da fondo campo, ha iniziato a mettere i piedi in campo più spesso e ha visto via via sgretolarsi la difesa dell’avversaria, fino a volare rapidamente sul 4-0 nel secondo set, senza apparenti difficoltà. Qualche incertezza al servizio per chiudere sul 5-2 ha permesso alla svizzera di aggiudicarsi un altro game, ma non c’è stato spazio per altro. Nel nono game Camila ha ripreso il comando delle operazioni e si è presa successo e quarti di finale, con un meritato giorno di riposo. Già perché la seconda testa di serie Kiki Bertens, entrata per la prima volta nella top-10 tre giorni fa, ha esordito solo oggi, quindi il suo duello contro la russa dal rovescio fatato Margarita Gasparyan è in programma nella giornata di giovedì. La vincitrice sarà la prossima avversaria dell’azzurra, che può permettersi di guardare con fiducia al duello anche se l’avversaria dovesse essere la Bertens, alla disperata ricerca di punti per guadagnarsi un posto alle WTA Finals di Singapore. Per la olandese è uno stimolo in più, ma questo a Camila non interessa affatto.

WTA INTERNATIONAL LINZ – Secondo turno
Camila Giorgi (ITA) b. Jil Teichmann (SUI) 7-6 6-3