Segnali incoraggianti per Camila Giorgi: nel nuovo torneo di Biel l’azzurra spara la bellezza di 53 colpi vincenti, superando la seconda testa di serie Carla Suarez Navarro. Nel finale la spagnola ha accusato qualche problema fisico, ma sul veloce al coperto la maceratese riesce sempre a trovare il suo miglior tennis.Il messaggio che giunge dalla Svizzera è piuttosto chiaro: Camila Giorgi ha finalmente risolto i problemi alla schiena che le hanno fatto perdere buona parte degli ultimi due mesi, e non ha alcuna intenzione di uscire dalle prime 100 del mondo. Questa settimana è al numero 98, mai così indietro da qualche anno, ma se il livello è questo la rivedremo presto in posizioni più nobili. Il veloce al coperto è da sempre la superficie che esalta di più il tennis istintivo dell’azzurra, e il nuovo torneo svizzero di Biel lo sta confermando: all’esordio era arrivato un facile successo contro la tedesca Lottner, e due giorni più tardi ecco una vittoria che – per classifica dell’avversaria battuta – mancava da un bel po’. A cadere sotto le bordate della maceratese è toccato a Carla Suarez Navarro, numero 23 del mondo ex top-10, superata 2-6 7-6 6-2 in un duello che, come racconta benissimo lo score, ha visto l’azzurra salire piano piano, fino a trovare un passo insostenibile per un avversaria alle prese anche con qualche fastidio che nel finale ne ha limitato molto i movimenti. Ma dopo la sfortuna avuta dalla Giorgi nelle ultime settimane, un po’ di fortuna non guasta ed è anche meritata per quanto visto sul Campo Centrale, un impianto tutt’altro che affascinante ma funzionale a una manifestazione appena nata e soprattutto senza particolari ambizioni vista la collocazione in calendario. Camila ha impiegato un set per prendere il ritmo, contro un’avversaria brava a tenere in campo più palle possibili, tanto da commettere la miseria di 13 errori gratuiti in tre set. Ma col passare dei minuti nella metà campo della Giorgi è arrivata la precisione a dar man forte alla potenza, e il livello di gioco si è impennato.

TABELLONE INTERESSANTE
La maceratese ha colpito la bellezza di 28 vincenti (dei 53 totali) soltanto nel secondo set: dopo aver servito sul 5-3 ha avuto bisogno del tie-break, ma l’impressione era piuttosto chiara e totalmente a suo favore. Si era capito che il match stesse leggermente girando, e che in caso di terzo l’azzurra sarebbe diventata superiore: una sensazione supportata dai fatti. Mentre la Suarez Navarro chiedeva un coaching via l’altro (anche alcuni non autorizzati, che le sono costati un richiamo dalla giudice di sedia) l’azzurra ha proseguito per la sua strada, continuando col solito piano: fare i buchi per terra. Manca sempre la palla intermedia, ma se c’è una superficie sulla quale se lo può permettere (e lo suggeriscono anche i risultati) quella è il veloce indoor. Incurante degli errori di qualche doppio fallo di troppo, ha continuato a colpire, colpire, colpire, fino ad approfittare del vistoso calo fisico della Suarez-Navarro, che ha chiuso il match con due punti in più (104 contro 102), ma dopo le due ore di gioco non ne aveva proprio più. L’azzurra si è trovata con due break di vantaggio, ne ha ceduto uno con un brutto game di servizio ma poi ha allungato ancora, andando a prendersi il secondo quarto di finale dell’anno. Un risultato che dà continuità alla semifinale di inizio stagione a Shenzhen: sono passati oltre tre mesi, ma – Australian Open a parte – da allora c’era sempre stato qualche problema fisico. Il tabellone di Biel dice che è il caso di non accontentarsi, per un quarto di finale da giocare contro Golubic o Sasnovich ma anche per l’assenza di avversarie imbattibili, specie sul veloce al coperto. Cogliere un buon risultato sarebbe fondamentale, specie alla vigilia della stagione sul rosso, da sempre la meno preferita dall’azzurra.

WTA INTERNATIONAL BIEL – Secondo turno
Camila Giorgi (ITA) b. Carla Suarez-Navarro (ESP) 2-6 7-6 6-2