Non è bastato il tentativo di recupero da parte della romagnola, che si è arresa al terzo set dopo oltre due ore e mezza di gioco

Foto Ray Giubilo

Lucia Bronzetti a un passo dal completare una bellissima rimonta ma in finale a Guangzhou ci va l’americana. Caroline Dolehide infatti si è imposta con il punteggio di 6-2, 3-6, 7-6(9) in oltre due ore e mezza di gioco, sfiderà domani Olga Danilovic per il titolo. Bronzetti è andata davvero a un passo dal successo, ma la sua poca abitudine a giocare punti che scottano ha in ultimo fatto la differenza e ha portato l’americana a trionfare in un match senza alcuna certezza dall’inizio alla fine.

Un primo set giocato a ritmi elevatissimi da parte della giocatrice americana, con tanti vincenti e una percentuale di prime palle in campo oltre l’85% che non hanno permesso a Bronzetti di comandare nel punteggio. Le solite difficoltà al servizio da parte dell’azzurra hanno fatto il resto, con un doppio break che è valso a Dolehide il 5-1 che ha poi portato alla conquista del parziale. Con gli stessi equilibri ma con il risultato opposto, il secondo set è andato a Bronzetti che ha avuto bisogno di andare due volte in vantaggio di un break per portare la partita al terzo e decisivo set.

Le montagne russe non terminano neanche nel parziale decisivo, con Dolehide che ha mancato la possibilità di chiudere il match andando a servire sul 5-3 e subendo due break consecutivi. Nel più classico degli andamenti dei match di WTA, anche Bronzetti fallisce l’occasione di chiudere il match e nella maniera più democratica possibile si trascina al tie-break del terzo che andrà a decidere le sorti dell’incontro. Il tie-break non è certamente da meno in questo match pirotecnico: 13 mini-break su diciannove punti disputati, 4 match point mancati da Bronzetti e due mancati da Dolehide. Il guizzo vincente è però dell’americana, che chiude per undici punti a nove e domani si giocherà il titolo.