di Fabio Bagatella – foto Getty Images
Se le coste orientali degli Stati uniti sono funestate dall'uragano Irene, questa settimana l'entroterra statunitense – e più precisamente la città di Dallas nel Texas – ha registrato un “tornado” di tutt'altra entità. Il suo nome è Sabine Lisicki, che stravince la prima edizione del Wta International Texas Open di Dallas ($220,000 – cemento) demolendo le avversarie.
6-3 6-0 all'indiana Sania Mirza, 6-1 6-2 alla nostra Alberta Brianti, 6-1 6-2 all'ucraina Kateryna Bondarenko, 6-0 6-1 alla rumena Irina-Camelia Begu e infine, nell'ultimo atto, 6-2 6-1 alla francese Aravane Rezai. I 13 giochi perduti nei cinque incontri disputati per un totale di poco più di cinque ore giocate sono numeri che fotografano emblematicamente il dominio assoluto della germanica.
Terzo titolo Wta in carriera (il primo fu a Charleston nel 2009) e secondo della stagione (dopo Birmingham) per “Bum Bum Bine” che non lascia scampo alle “malcapitate” avversarie: per ritrovare un torneo dominato così largamente dalla vincitrice bisogna infatti risalire al 2005, quando Venus Williams (a Istanbul) e l'ex pro israeliana Anna Smashnova (a Budapest) persero soli 12 giochi. Il possibile secondo turno degli US Open tra Lisicki e la maggiore delle Williams promette scintille.
Il torneo Dallas riporta il sorriso anche alla transalpina Aravane Rezai. La lunga crisi della francese, che l'ha condotta dalla top 20 all'uscita dalle top 100 nel breve volgere di otto mesi, si interrompe grazie ad una bella finale colta partendo dalle qualificazioni. “Cattive” notizie per la nostra Flavia Pennetta che se la vedrà proprio contro la franco-iraniana nell'esordio di Flushing Meadows.
Presente una sola azzurra in Texas: Albera Brianti. L'emiliana liquida all'esordio la wild-card locale Irina Falconi, per poi incappare nel ciclone Lisicki. L'italiana si consola con un rimarchevole successo nel torneo di doppio: sua partner la rumena Sorana Cirstea. Per Alberta è il secondo titolo Wta nel torneo di coppia.
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