Nel 2016, Sloane Stephens perde al primo turno…oppure vince il torneo. Il film si è ripetuto questa settimana: dopo i successi ad Auckland e Acapulco, la giovane americana si è imposta anche al Premier di Charleston.Il film si è ripetuto anche questa settimana. Nel 2016, Sloane Stephens perde al primo turno…oppure vince il torneo. Dopo i successi ad Auckland e Acapulco, la giovane americana si è imposta anche al Premier di Charleston battendo in finale Elena Vesnina col punteggio di 7-6 6-2. E pensare che aveva perso l’unico scontro diretto, nel 2013. Ma stavolta ha mostrato una superiorità piuttosto netta, sfruttando anche la stanchezza della russa (reduce da sette partite, visto che aveva giocato le qualificazioni). “A inizio torneo avevo un po’ d’ansia perché non avevo mai fatto bene in questo torneo – ha detto la Stephens – Allora ho pensato a divertirmi, al fatto che non avevano niente da perdere. In fondo avevo vinto solo una partita in cinque apparizioni e poi ero attesa da una pausa prima di andare in Europa“. E’ una Stephens tranquilla e Serena, quella che si gode questo titolo. “La mia vita è eccezionale. E’ il tennis. E’ quello che faccio ogni settimana, così ho cambiato il mio modo di pensare. E ha funzionato”. Il prossimo torneo della Stephens sarà il Premier Mandatory di Madrid, al via il prossimo 30 aprile. Grande gioia per la Vesnina, che aveva iniziato la stagione fuori dalle top-100 dopo una decina di stagioni. In tre mesi ha raccolto vittorie su Halep, Wozniacki, Venus Williams ed Errani. “Per me è come aver vinto” ha detto la russa. Nel torneo di doppio si sono imposte le francesi Garcia-Mladenovic, ottimo segnale per le transalpine in vista dell’imminente semifinale di Fed Cup contro l’Olanda.
WTA PREMIER CHARLESTON – Finale
Sloane Stephens (USA) b. Elena Vesnina (RUS) 7-6 6-2
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