Le migliori otto del circuito, il primato in classifica in palio, la numero uno del mondo Amelie Mauresmo a difendere il suo titolo e la sua posizione, ma Masha e le altre le ringhiano sul collo
Le migliori otto del circuito, il primato in classifica in palio, la numero uno del mondo Amelie Mauresmo a difendere il suo titolo e la sua posizione, ma Masha e le altre le ringhiano sul collo. A partire dalle 18 a Madrid comincia lo spettacolo dei Wta Championships. Ad aprire le danze Mauresmo-Petrova, a seguire Sharapova-Dementieva

Pe r tutti i risultati dei due gironi fai click qui

Si aprono oggi a Madrid i Wta Championships, quest’anno di importanza cruciale per assegnare la prima posizione nel ranking mondiale 2006. Tanti gli interrogativi alla vigilia di una gara che per la prima volta nella storia non vede in campo nessuna atleta statunitense: riuscirà la Mauresmo a confermare il numero uno ottenuto la passata stagione? La Henin sarà in grado di giocare il suo miglior tennis, avendo disputato il suo ultimo match in settembre durante la finale della Federation Cup? Come si comporterà l’armata russa, mai così solida e competitiva come quest’anno? Quale sarà l’epilogo della bella storia della Hingis, ex reginetta  WTA al rientro nel circuito dopo quattro anni e subito tra le prime otto?E la Cljisters, fresca vincitrice di Hasselt, sarà lei a ricoprire il ruolo di quarta incomoda nella bagarre per la conquista del primato?

Già da oggi avremo le prime risposte: nella giornata inaugurale scendono in campo le tre principali favorite nella rincorsa alla leadership in classifica… Per il primo girone (che comprende Amelie Mauresmo, Justin Henin, Nadia Petrova e Martina Hingis) si giocano Mauresmo-Petrova e Henin-Hingis, mentre il secondo girone (composto da Maria Sharapova, Svetlana Kuznetsova, Kim Cljisters e Elena Dementieva) propone il primo derby russo con l’incontro tra la Sharapova e la Dementieva.

La francese non arriva certo nelle migliori condizioni per riuscire a confermarsi regina. Dopo la brutta sconfitta in semifinale a Flushing Meadows non è più stata in grado di giocare il suo miglior tennis e sembra essere tornata vittima di quella paura di vincere che spesso non ha consentito al suo enorme talento di esprimersi con costanza. Costretta al ritiro nel suo ultimo match giocato a Zurigo, si presenta al cospetto di una Petrova che al contrario è una della giocatrici più in forma, forte delle finali disputate nelle ultimi due tornei giocati, a Mosca e a Linz. Il compito di Amelie appare ancora più proibitivo se si considera che per mantenersi in vetta è obbligata a vincere il torneo e a sperare che la Henin finisca ultima nel suo girone. Quello tra la belga n°2 del mondo e Martina Hingis è un match ad alto contenuto tecnico, ma entrambe, seppur per motivi diversi, non offrono garanzie sulle loro attuali possibilità di esprimersi ad alti livelli. Sono soprattutto le condizioni fisiche della Henin, l’unica ad aver raggiunto la finale in tutte e quattro le prove dello Slam, a rappresentare un’incognita. La Hingis, dal canto suo, potrebbe già ritenersi soddisfatta per quanto messo in mostra nel 2006, ma conoscendo l’orgoglio della svizzera ex n°1 del mondo non ci sarebbe da stupirsi se riuscisse a qualificarsi per le semifinali recitando il ruolo di guastafeste.

Il risultato della partita del red group tra le due bionde pin-up del circuito, Maria Sharapova e Elena Dementieva, è altrettanto incerto. La prima arriva a Madrid con alle spalle una striscia positiva che dopo la vittoria a New York l’ha vista imporsi anche a Zurigo e Linz. Per lei c’è la possibilità di conquistare la prima posizione in classifica vincendo il torneo se la Henin si ferma in semifinale o arrivando in finale senza che la belga vada oltre la terza posizione nel suo girone. Ad affrontarla trova una Dementieva che deve ancora ristabilirsi dopo gli infortuni subiti nel finale di stagione ma che quest’anno si è sempre dimostrata pronta a timbrare il cartellino ottenendo vittorie di rilievo contro Hingis (Tokyo), Henin (Indian Wells) e Sharapova (Los Angeles). Elena si è inoltre distinta alla vigilia del suo incontro per le parole con cui ha commentato la decisione degli organizzatori di utilizzare come raccattapalle dei modelli, imitando il torneo maschile che si svolge nella stessa città:. “I ragazzi da copertina sono troppo impegnati a guardarci invece che pensare a recuperare le palline."L’altro giorno ci stavamo allenando – ha aggiunto la russa, portavoce di chi non condivide l’idea – e ho capito che i modelli usati come raccattapalle dovrebbero fare più attenzione a svolgere il loro lavoro, piuttosto che farsi distrarre da noi tenniste". Madrid, ore 18: stop alle parole, sarà il campo a fornire i primi importanti verdetti.

di Michela Borsa