In quello che è stato sicuramente il miglior
match di giornata Justine Henin ha superato Martina Hingis in
tre
set aggiudicandosi la prima vittoria ai Wta Championships di
Madrid
In quello che è stato sicuramente il miglior
match di giornata Justine Henin ha superato Martina Hingis in
tre
set aggiudicandosi la prima vittoria ai Wta Championships di
Madrid.
In precedenza Amelie Mauresmo è partita col piede
sbagliato, nettamente
battuta da Nadia Petrova mentre Maria
Sharapova ha dominato
il derby russo contro Elena Dementieva. Oggi altri tre incontri
Pe
r
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La prima giornata del Masters femminile
di fine anno in corso a Madrid fa registrare la sconfitta di Amelie Mauresmo,
attuale n°1 Wta, per mano di Nadia Petrova e le vittorie di Maria Sharapova
e Justine Henin rispettivamente ai danni di Elena Dementieva e Martina
Hingis.
Aumentano ulteriormente le possibilità
delle due principali avversarie della francese nella corsa alla prima posizione
in classifica, Maria Sharapova e Justin Henin.
Maria e la belga n° 2 del mondo, le due
principali avversarie della francese, attuale reginetta, nella corsa alla
prima posizione in classifica.
La numero uno del mondo non è riuscita
ad arginare la potenza dei colpi della Petrova (soprattutto del
suo colpo migliore, il rovescio bimane), dimostrando di non essersi ancora
del tutto ristabilita dopo l’infortunio alla spalla accorsole dieci giorni
fa a Zurigo. La russa, al contrario, è parsa in grande spolvero e ha
confermato
di essere una delle giocatrici più “in palla” del momento,
imponendosi
alla Mauresmo con un secco 6-2 6-2 in circa un’ora e un quarto di partita.
“Non avvertivo dolore alla spalla – ha dichiarato Amelie a fine
incontro
– mi sento solo un po’ indietro come preparazionoe e ho commesso
degli
errori stupidi. Questo è il tipo di partite che gioco quando sono
costretta
a saltare dei tornei”.
Chi
ha saputo rispondere con un acuto alla débacle della numero uno è
stata
senza dubbio Maria Sharapova, che nel match giocato subito dopo
non ha lasciato scampo alla connazionale Elena Dementieva.
Quest’ultima
ha disputato l’ennesima partita disastrosa al servizio, commettendo ben
quindici doppi falli(una media di quasi due a game) e offrendo alla sua
avversaria una seconda spesso troppo docile e attaccabile. Non è certo
tipa da rifiutare tali regali, Masha, che ringrazia e vince abbastanza
facilmente 6-1 6-4. Una partita non molto spettacolare, in cui si è
imposta
la maggiore aggressivita da fondo campo della più giovane delle due
contendenti
che ha annientato il tennis geometrico della Dementieva. L’unico momento
in cui la Sharapova ha accennato a diminuire la propria intensità di
gioco
è stato quando ha servito per il match all’ottavo gioco del
secondo set,
facendosi strappare il servizio e offrendo la possibilità di rientrare
in partita alla sua avversaria. Ancora una volta però ha ceduto il
proprio
turno di battuta, consegnando la partita all’attuale numero 2 del ranking
WTA.
A offrire le prime vere emozioni di questo
Masters è stato l’ultimo incontro della prima giornata che
vedeva
opposta l’ex numero 1 Martina Hingis alla rientrante Justin Henin, una
sfida tra grandi talenti.
Le premesse non sono state smentite, soprattutto
nella seconda frazione di gioco quando la Henin, dopo aver incamerato senza
troppi problemi il primo set, ha rifiatato quel tanto che bastava per far
rientrare in partita la sua avversaria. Sul 6-2 5-2 in proprio favore la
belga ha dovuto subire il ritorno di Martina, che a tratti è tornata a
“disegnare il campo” con le sue traiettorie insidiose costringendo
la
numero due del mondo al tie-break, vinto poi con il punteggio di 7-5.
Alla Henin è bastato tornare sui livelli del primo set e diminuire il
numero
degli errori gratuiti per recuperare l’iniziale svantaggio di un break
nel parziale decisivo per vincerlo 6-1, dimostrando di essersi quasi
completamente
ristabilita dopo l’infortunio alla gamba.
“Martina non aveva niente da perdere a
quel punto del match e io ho smarrito la concentrazione per qualche
minuto",
ha dichiarato la belga a proposito del ritorno nel secondo set della
Hingis,
aggiungendo che "per vincere la partita si è rivelato fondamentale
aggredire la sua avversaria prima che lo facesse lei".
La svizzera torna in campo in serata nell’ultimo
match in programma che la vede opposta alla “carnefice” della
Mauresmo,
Nadia Petrova. Esordiscono oggi anche le ultime due protagoniste del Masters,
Svetlana Kuznetsova e la risanata Kim Cljisters (attenzione
alla sua potenza), opposte rispettivamente alla Dementieva, chiamata
al riscatto dopo la prestazione di ieri, e alla Sharapova, che dal
canto suo cercherà di allungare il trend vincente a 17 successi
consecutivi.
di Michela Borsa
MADRID, DAY BAY DAY
Ma
rtedì
7 novembre – Opening Day
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