Ha vinto il Masters, ha raggiunto
il primo posto nel ranking Wta, più di così non
si più
Ha vinto il Masters, ha raggiunto
il primo posto nel ranking Wta, più di così non
si più. Justine
Henin ha conquistato il trofeo di Madrid superando in
finale
l’ormai ex numero uno al mondo Amelie Mauresmo che invece non
riesce
a difendere il titolo conquistato lo scorso anno
Pe
r
tutti i risultati dei due gironi fai click qui
Era la giocatrice arrivata al Masters nelle
condizioni fisiche più incerte, costretta a saltare gran parte del finale
di stagione per un infortunio al ginocchi destro. Eppure Justine Henin
era riuscita a vincere il suo girone grazie alle vittorie su Martina
Hingis e Nadia Petrova. Nel match contro quella che poi sarebbe stata la
sua avversaria in finale, l’allora numero uno del ranking Wta Amelie
Mauresmo, era stata però costretta ad arrendersi. Nel suo incontro
di semifinale, sabato, si era sbarazzata con un secco 6-2 7-6 della sua
avversaria diretta nella corsa alla leadership, la russa Maria Sharapova.
Il tennis di Masha in quel frangente non era mai riuscito a mettere in
difficoltà Justine che aveva così ottenuto la possibilità
di una rivincita
in finale contro la Mauresmo e soprattutto la prima posizione in classifica
per la seconda volta in carriera dopo il 2003.
La francese arrivava a giocare l’ultimo
atto del torneo dopo aver vinto la maratona contro l’altra belga giunta
a Madrid, Kim Cljisters, in un incontro tanto spettacolare quanto tecnicamente
valido.
In
finale, nello scontro tra i due rovesci a una mano migliori del circuito,
quello della belga si è rivelato più continuo e incisivo. Justine
è
sempre riuscita a imporre il suo tennis aggressivo e a tutto campo. Soprattutto,
Amelie non è riuscita a difendere con costanza i propri turni di
servizio,
concedendo ben otto palle break in dieci games, di cui sei sono state ben
sfruttate dalla Henin. “Non ho scuse. Ha semplicemente giocato
meglio di me. Ha sempre sfruttato le opportunità che il match le ha
offerto,
e io non sono riuscita a servire bene”, ha dichiarato a caldo la francese
numero tre del mondo
Quest’anno è la prima volta che la Henin
riesce a imporsi sulla francese in finale, avendo perso le due precendenti
disputate a Wimbledon e agli Australian Open. “Ero andata vicina a vincere
contro di lei nel match del girone di qualificazione, due giorni fa. Oggi
avevo deciso di essere pià aggressiva, dal primo all’ultimo punto,
mettendo
costantemente sotto pressione la mia avversaria”, ha dichiarato la belga
commentando il 6-4 6-3 con cui ha vinto i Wta Championships.
Tutti erano d’accordo alla vigilia del
torneo e lo sono ancora di più adesso: è lei la vera numero uno.
L’ha
ammesso anche Maria Sharapova dopo la secca sconfitta subita in semifinale
per mano della stessa Henin, nella partita che avrebbe incoronato la reginetta
mondiale.
La campionessa in carica del Roland Garros
guarda con soddisfazione alla stagione giunta al termine: è riuscita a
raggiungere la finale in tutte e quattro le prove dello Slam e si è
imposta,
oltre che a Parigi, in altre quattro occasioni (Sydney, Dubai, Eastbourne,
New Heaven).
“Non posso che essere felice”, racconta
con il sorriso sulle labbra “A Wimbledon e a New York non ero al meglio
della condizione, ma non voglio pensarci troppo”. Solo memorie positivi
per lei, quindi, “Voglio ricordarmi solo dei bei momenti di questa
stagione,
che finora è stata la migliore della mia carrera”.
Messo in archivio il 2006, si ricomincia
in Australia, a gennaio. Justine deve difendere i punti della vittoria
a Sydney e soprattutto la finale a Melbourne. Questa volta cercherà di
superare anche l’ultimo ostacolo, ma le avversarie non mancano di certo,
a partire dalla Mauresmo, campionessa uscente, passando per Kim Cljisters
e Martina Hingis, e arrivando fino all’armata russa, Maria Sharapova in
testa.E l’elenco potrebbe continuare…
di Michela Borsa
MADRID, DAY BAY DAY
Ma
rtedì
7 novembre – Opening Day
Me
rcoledì
8 novembre – la prima giornata
Gi
ovedì
9 novembre – la seconda giornata
Ve
nerdì
10 novembre – la terza giornata
Sa
bato
11 novembre – la quarta giornata
Domenica 12 novembre –
la finale
Post correlati
Grazie Rafa, modello di talento e intelligenza
Un campione unico, buono, intelligente, amato da tutti, fan e avversari, anche il suo più grande foto Ray Giubilo...