L'annuncio di Maria Sharapova, positiva all'antidoping, ha attirato l'attenzione dei giornalisti di tutto il mondo. Per questo, la WTA ha scelto di correre ai ripari e ha inviato una nota alle giocatrici su come comportarsi nel caso di domande sulla Sharapova. Una copia del documento è finita nelle mani di Sports Illustrated, con le eventuali domande e le risposte da dare.
Pensi che Maria avrebbe dovuto essere sospesa?
Penso che sia importante che il programma antidoping del tennis segua le procedure. La WTA sosterrà le decisioni prese attraverso questo processo.
Ti sorprende che questo sia successo a Maria?
Ogni giocatrice ha ricevuto sia dalla WTA che dalla ITF la lista dei prodotti proibiti della WADA nel 2016. E' responsabilità delle giocatrici conoscere le regole.
Quali notifiche sono state inviate a Maria? Cosa vi hanno detto e cosa potete dire?
Il processo è lo stesso ogni anno. In questo caso, la WTA ha pubblicato nella Player Zone del sito internet la lista proibita della WADA. L'ITF ha informato tutti i giocatori tramite una lettera scritta a loro e ai loro manager.
Se Maria non può più giocare, che colpo sarà per la WTA?
Non voglio speculare sul futuro. Credo che sia importante completare il processo e poi dare un giudizio.
Tra doping e scommesse, è un anno difficile per il tennis.
L'integrità nel nostro sport è fondamentale ed è importante fare la cosa giusta e seguire le regole. Penso che il futuro del tennis sarà luminoso e il gioco rimane popolare in tutto il mondo. Credo che Maria abbia fatto la cosa giusta a far conoscere la sua storia, ma adesso è importante che il programma antidoping svolga il suo percorso. Abbiamo un processo globale e ho fiducia nei risultati.