In uno spogliatoio WTA dove l'unica cosa che conta è la vittoria, non è semplice trovare la giocatrice a cui assegnare il premio sportività. Ancora una volta, il riconoscimento è andato a Petra Kvitova, che si è aggiudicata il premio intitolato a Karen Krantzcke (giocatrice australiana prematuramente scomparsa a 30 anni) per il secondo anno consecutivo. "Il rispetto per l'avversaria è sempre stato molto importante per me – ha detto – perché senza avversari il tennis non esisterebbe. Ricevere questo premio è un onore e voglio ringraziare tutte le colleghe per avermi votato". Nel frattempo sta scaldando i motori in vista del 2016, dove nella seconda settimana sarà già chiamata a difendere il titolo al WTA Premier di Sydney.In uno spogliatoio WTA dove l'unica cosa che conta è la vittoria, non è semplice trovare la giocatrice a cui assegnare il premio sportività. Ancora una volta, il riconoscimento è andato a Petra Kvitova, che si è aggiudicata il premio intitolato a Karen Krantzcke (giocatrice australiana prematuramente scomparsa a 30 anni) per il secondo anno consecutivo. "Il rispetto per l'avversaria è sempre stato molto importante per me – ha detto – perché senza avversari il tennis non esisterebbe. Ricevere questo premio è un onore e voglio ringraziare tutte le colleghe per avermi votato". Nel frattempo sta scaldando i motori in vista del 2016, dove nella seconda settimana sarà già chiamata a difendere il titolo al WTA Premier di Sydney.