Il sorteggio non era stato dei migliori, e il campo l’ha immediatamente confermato. È durato appena un match, il primo sul Court 10, il torneo di Wimbledon di Flavia Pennetta, eliminata all’esordio dalla kazaka Zarina Diyas, numero 34 del mondo e seguita dal preparatore atletico italiano Stefano Baraldo. In virtù della sua classifica, e anche di un tennis in costante crescita, la giovane tennista dell’est era una delle peggiori avversarie da incrociare per una testa di serie, e si è rivelata tale nel 6-3 2-6 6-4 che le ha aperto le porte del secondo turno, sbarrando la strada alla prima italiana in gara. Dopo due set molto simili, l’azzurra è finita sotto 4-0 nel terzo e sembrava non averne più, invece ha rimontato fino al 3-4, ma non è riuscita ad agguantare la parità. Fortunatamente, la prematura sconfitta non gli costerà molto in termini di classifica: lo scorso anno perse al secondo round.Il sorteggio non era stato dei migliori, e il campo l’ha immediatamente confermato. È durato appena un match, il primo sul Court 10, il torneo di Wimbledon di Flavia Pennetta, eliminata all’esordio dalla kazaka Zarina Diyas, numero 34 del mondo e seguita dal preparatore atletico italiano Stefano Baraldo. In virtù della sua classifica, e anche di un tennis in costante crescita, la giovane tennista dell’est era una delle peggiori avversarie da incrociare per una testa di serie, e si è rivelata tale nel 6-3 2-6 6-4 che le ha aperto le porte del secondo turno, sbarrando la strada alla prima italiana in gara. Dopo due set molto simili, l’azzurra è finita sotto 4-0 nel terzo e sembrava non averne più, invece ha rimontato fino al 3-4, ma non è riuscita ad agguantare la parità. Fortunatamente, la prematura sconfitta non gli costerà molto in termini di classifica: lo scorso anno perse al secondo round.