Approvato il progetto di riqualificazione dell'All England Lawn Tennis Club. Saranno abbattuti cinque campi indoor e ne sorgeranno sei nuovi, più altri sei in terra battuta e un maxi-parcheggio sotterraneo. Manca solo la delibera del sindaco di Londra, poi inizieranno i lavori. 17 lettere di dissenso: paura di traffico e inquinamento.

Non soltanto il nuovo Campo 1, in arrivo nel 2019. Lo storico All England Club, sede di Wimbledon, sta per ingrandirsi ancora. Una maxi ristrutturazione è stata approvata dal Merton Council. Vediamo di cosa si tratta: l'AELTC si divide i due parti: a est c'è la struttura più grande, con i campi dove si giocano i Championships. A ovest, tuttavia, c'è un'ala del club, definita “Somerset Road”, in cui ci sono due edifici con cinque campi al coperto, oltre ai refrigeratori per l'aria condizionata del Centre Court. Durante i Championships, vengono utilizzati per gli allenamenti e per l'area amministrativa. Nel resto dell'anno, sono riservati ai soci del club. L'All England Club ha pianificato delle novità mica da ridere: i cinque campi attuali saranno demoliti e sostituiti da un nuovo edificio con sei campi al coperto, più altri sei in terra battuta all'aperto e un parcheggio sotterraneo in grado di ospitare fino a 338 auto e 60 biciclette. Il progetto prevede anche novi posti auto in superficie (coperti) e la rilocazione dell'impianto di aria condizionata del Centre Court. L'approvazione del consiglio di Merton (il sobborgo di Londra dove sorge anche Wimbledon) è arrivata il 16 marzo: manca soltanto l'OK del sindaco di Londra, Sadiq Khan.

17 LETTERE DI OPPOSIZIONE
Grande soddisfazione per Richard Lewis, presidente del club londinese. “Accogliamo con favore la soluzione del Merton Council: ci permetterà di riqualificare l'area di Somerset Road fino a renderla un impianto di livello mondiale, in linea con i nostri obiettivi. Adesso il progetto sarà sottoposto all'attenzione del sindaco e non vediamo l'ora di ricevere il responso. Durante il processo, abbiamo consultato con attenzione i nostri vicini e ci siamo impegnati a lavorare insieme a loro per raggiungere il miglior risultato possibile”. Tutti gli atti progettuali sono consultabili e scaricabili a QUESTO INDIRIZZO: nella domanda di costruzione, si scrive che i campi attuali “sono alla fine del loro ciclo di vita e al di là di qualsiasi speranza di riparazione”. I nuovi campi avranno lo stesso utilizzo: soci durante l'anno, per gli allenamenti dei giocatori durante Wimbledon. L'idea di fondo è di trasmettere l'idea che Wimbledon sia un “giardino inglese” dove si gioca a tennis, e prevede anche una certa attenzione all'ambiente: saranno rimossi 49 alberi e ne saranno piantati ben 86. Per il resto, tra Sommerset Road e Marryat Road saranno inserite nuove ringhiere. Non siamo ai livelli della maxi-opposizione degli ambientalisti parigini per i progetti sul Roland Garros, ma c'è qualche lamentela anche a Londra. Sono pervenute 17 lettere di dissenso: le preoccupazioni riguardano il traffico, le dimensioni eccessive del nuovo impianto, l'inquinamento e i disagi che si potrebbero creare durante i lavori. Inoltre, l'espansione arriverebbe a tanto così dal confine con Newstead Way. Per adesso, i timori sono stati cancellati dalla voglia di modernità: secondo i promotori, la riqualificazione del luogo è “cruciale per lo sviluppo dell'AELTC: Wimbledon deve continuare ad essere considerato il più bel palcoscenico del tennis mondiale”.