E' difficile ipotizzare un risultato diverso dalla vittoria di Serena Williams. L'americana potrebbe dominare soprattutto al servizio. Federer bravissimo, ma un paio di fattori lo hanno aiutato. In chiusura, una considerazione di Jacopo Lo Monaco sulla Muguruza…E' il giorno della finale femminile. Serena Williams sembra ad un passo dal 21esimo Slam: l'impressione è che Garbine Muguruza non avrà troppe chance in risposta.
Un podcast realizzato a poche ore dalla scintillante performance di Roger Federer nella semifinale di Wimbledon non può che partire da qui. Quello visto contro Murray è stato davvero uno dei migliori Federer di sempre? "Non so" dice Jacopo Lo Monaco, non così convinto dalla bontà della prestazione dello svizzero. E' stata ottima, ci mancherebbe, con punte d'eccellenza, ma facilitata dalle condizioni di gioco e dalla tipologia d'avversario. "Murray consente a Federer di tirare fuori il meglio. Direi che è stata un'ottima prestazione da erba". Da parte sua, Djokovic non ha avuto bisogno di spingere al massimo contro Richard Gasquet. Una riflessione su occhio di falco: non tutti sanno che ha un margine d'errore molto importante, di circa 3,6 millimetri. In pura teoria, significa che un punto decisivo potrebbe essere valutato in modo erroneo da una macchina. "Visto cosa succcede negli altri sport, tuttavia, preferisco sempre l'errore di una macchina a quello di una persona" dice Jacopo. Dopo un breve accenno a cosa dice il regolamento se una palla è fuori o meno, si parla della finale femminile. Serena Williams è nettamente favorita sia dalle quote che dalle sensazioni: la Muguruza dovrebbe fare molta fatica, soprattutto nei game di risposta. Tutto questo, unito all'emozione della prima volta, dovrebbe decretare il sesto successo londinese di Serena, il 21esimo in uno Slam. Podcast finito? Pensavamo di sì, ma Jacopo ci doveva un'ultima considerazione sulla Muguruza…
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