La disastrosa prestazione di Novak Djokovic, con annessa sconfitta, è solo uno degli argomenti: si parla di Wimbledon a 360 gradi, tra scelte di programmazione, regolamenti e superficie troppo simile alle altre. Spazio per il torneo femminile, la Davis…e il Deejay Time di Simon Aspelin!

Finale tra Serena e Venus? Speriamo di no! Possibili assenze in Davis e i tifosi di Federer

PRIMO BLOCCO – Il Manic Monday di Wimbledon, con in campo tutti gli ottavi di finale, è considerata una delle giornate più interessanti dell’anno. “Ma a me non piace – dice Jacopo Lo Monacosi gioca su troppi campi, fatichi a seguire tutto. E’ come abbuffarsi per poi prendere un semplice antipasto il giorno dopo, con i soli quarti femminili”. Parlando di programmazione, Jacopo ritiene che la contemporaneità tra i quarti non sia un male, anche perché in questo modo si giustifica il costo del biglietto per il secondo campo. A causa delle piogge nella prima settimana, i tabelloni di doppio sono in ritardo e i primi due turni si sono giocati al meglio dei tre set. “Concordo con i giocatori che hanno criticato il cambio in corsa – dice Jacopo – io giocherei al meglio dei tre set, senza tie-break nell’ultimo set, anche in finale”. La nostra opinione sulla sconfitta di Novak Djokovic: “Semplicemente ha giocato male. Ha fatto scelte tattiche sbagliate, ha commesso troppi errori e non sembrava lui. Non era così reattivo in risposta e per una volta non è sembrato così dispiaciuto di perdere”. Jacopo continua a non apprezzare l’omologazione delle superfici, che consente ai top-players di essere competitivi dappertutto. “Prendete le carriere di Kuerten e Tsonga: sembra quasi che sia più forte il francese, ma non è stato così”. Gli ultimi specialisti, quelli che fanno punti soltanto su una superficie. Chi vincerà Wimbledon? “Nella parte bassa il finalista sarà Murray, in quella alta il vincente tra Federer e Cilic”.

SECONDO BLOCCO – Cominciamo con Venus Williams: il tabellone le si è aperto e potrebbe sperare in un piazzamento in finale, anche se in un’ipotetica semifinale sarebbe sfavorita contro Halep o Kerber. “Io credo che passi la rumena, che si sta muovendo in modo fantastico”. Se la ride Serena Williams: a livello di quarti, la giocatrice di più alta classifica rimasta in gara è Dominika Cibulkova: “Sta giocando da top-5, ma contro Serena non credo che avrebbe chance: per batterla dovrebbe brekkarla 2-3 volte per set”. Jacopo non vorrebbe una finale tra sorelle Williams. “Non è mai auspicabile un match tra loro. Serena è bloccata a 21 Slam: la sorella maggiore non avrebbe la giusta carica agonistica: anche all’ultimo Us Open mi è parso che non abbia lottato per vincere. Contro la Kerber potrebbe essere una finale complicata”. Si avvicina la Coppa Davis: Serbia-Gran Bretagna assume un aspetto molto favorevole ai britannici, visto che non ci sarà neanche Viktor Troicki. A questo punto, la Gran Bretagna sarebbe favorita anche senza Murray. Attesa per le convocazioni dell’Italia, anche perché Fognini risulta ancora iscritto al torneo ATP di Amburgo. Riflessione sui tifosi di Federer in vista di un possibile successo del loro idolo: nonostante siano molto accaniti, la loro passione meriterebbe un ultimo Slam. “Io la penso diversamente – dice Jacopo – sarei contento per Roger ma non per i tifosi, perché una buona parte di loro sono insopportabili: e non li paragonare ai tifosi della Roma!”. Jacopo ricorda poi alcuni episodi di quando giocava Under 12. Viene menzionato Roberto Antonini, ottimo allenatore italiano che però ha trovato la sua strada professionale all’estero. Non dovremmo permetterci di perdere professionalità del genere, specie quando Tirrenia fatica a produrre buoni giocatori. Gran finale con un super aneddoto di Jacopo: la musica da discoteca di Simon Aspelin!