Flavia e Sara si qualificano per il terzo turno senza nessun problema. Fuori invece le altre tre: Brianti, Oprandi e Vinci… FOTO e PROGRAMMA

dal nostro inviato a Londra Gabriele Riva – foto Ray Giubilo

 

Le ragazze fanno in un attimo. Tre delle cinque impegnate oggi entrano in campo e ne escono immediatamente. Nel bene e nel male. Nel bene fa dentro e fuori Flavia Pennetta capace di neutralizzare la rumena Monica Nicolescu. Quella che la Penna aveva definito la “Santoro” al femminile perché gioca di tatto e con le caratteristiche del Mago francese, ha dovuto tenersi per altre occasioni i suoi giochi di prestigio. Non le è riuscito nulla di quello che invece le aveva permesso di battere Gisela Dulko al primo turno evitando così lo scontro tra compagne di doppio. Veramente poco da dire su un match condotto dall’inizio alla fine. Anzi, non proprio dall’inizio. Perché Flavia appena entrata si è fatta subito strappare il servizio ma poi ha inanellato una serie di sei giochi a zero che l’ha messa avanti di un set. La rumena non ha mai avuto possibilità di uscire dal ritmo imposto dalla brindisina e il risultato è che sul campo 18, quello che ha ospitato e ospiterà Isner-Mahut, si è continuato a sentire ininterrottamente “Game, Penèta” fino al 6-1 6-1 finale.

 

Sullo stesso campo, prima di Flà, era già scesa un’altra azzurra: Alberta Brianti. Il suo in&out, rubando dalla terminologia del baseball, è stato meno piacevole. Opposta alla polacca Agnieszka Radwanska, è finita prima ancora di cominciare. Un seidue-seizero che ha lasciato intendere quanto il tennis al fioretto della parmigiana naturalizzata milanese possa ben poco, almeno su questa superficie, contro il tamburellare continuo e sempre uguale, del tennis femminile di oggi, di cui oggi s’è fatta interprete Agnieszka. E che questa non sia la giornata del tennis non-omologato lo lascia intendere anche il 6-2 6-0, non a caso il risultato è il medesimo, subito da Romina Oprandi. L’italo-svizzera non è andata oltre il paio di game contro la rumena Alexandra Dulgheru, qui testa di serie numero 31.

 

Le ultime due italiane in campo in ordine cronologico sono state Sara Errani e Roberta Vinci. Per dare un parametro cronologico, le due azzurre hanno cominciato i rispettivi match che Fognini era già al terzo set. Bene, hanno finito entrambe prima che il ligure rimontasse e vincesse il suo secondo turno contro l’americano Russell. Robertina ha perso in due set contro la russa Anastasya Pavlyuchenkova con il passivo di 6-2 7-6 mentre Sarita ha dominato la spagnola Arantxa Parra Santonja lasciandole null’altro che le briciole di quattro game. Con la Pennetta saranno quindi due le azzurre al terzo turno dei Championships 2010. Scenderanno entrambe in campo sabato. Flavia se la vedrà con la ceca Klara Zakopalova (n.66 del ranking Wta) che ha battuto un po’ a sorpresa la vincitrice del torneo di Madrid 2010, la francese Aravane Rezai. Sara invece dovrà affrontare lo stesso uragano polacco che ha sotterrato oggi la Brianti, la n.9 del mondo Agnieszka Radwanska.

 


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