Qualche problema fisico e tante difficoltà: il numero uno al mondo esce di scena contro il russo ai Championships
Jannik Sinner esce di scena ai quarti di finale di Wimbledon. Il numero uno al mondo si è arreso a Daniil Medvedev con il punteggio di 6-7(7) 6-4 7-6(4) 2-6 6-3 dopo 3 ore e 54 minuti di gioco. Il russo si impone nella rivincita della finale degli Australian Open che aveva a gennaio regalato all’azzurro il primo titolo Slam. L’altoatesino non riesce dunque nell’impresa di conquistare la seconda semifinale consecutiva ai Championships, dove invece approda Medvedev.
Dopo un primo set equilibrato, deciso al tie-break per 9 punti a 7 con un doppio fallo commesso da Medvedev sul set point che ha regalato a Sinner il parziale d’apertura, il russo è riuscito a ribaltare l’inerzia del match complice anche qualche problema fisico dell’azzurro.
Dopo aver perso il secondo set Sinner ha infatti accusato un malore, un giramento di testa e un calo di energie che lo hanno costretto ad abbandonare il campo per sottoporsi ad un trattamento medico. Dopo 11 minuti, Sinner è tornato sul terreno di gioco perdendo quel terzo set dopo aver mancato due set point in risposta. Alzando nuovamente il livello per conquistare il quarto e portare la partita alla frazione decisiva.
Il quinto set inizia subito in salita per Sinner, che nel terzo game del quinto regala con un doppio fallo tre palle break a Medvedev. Poi reagisce annullandone due, ma cede alla terza chance e il russo mette a segno il break che vale il vantaggio decisivo per condurre fino alla vittoria.