L’All England Club ha annunciato la presenza di Roger Federer a luglio. Sarà l’occasione per celebrare i suoi successi nel posto e nel modo giusto…
C’era da chiedersi se l’All England Club avesse gradito la scelta della Laver Cup da parte di Roger Federer per celebrare il suo addio al tennis. Certo, sempre di Londra si tratta, ma quanti si erano immaginati un ultimo ingresso del Re sul “suo” green carpet, tra i corridoi del Tempio, attorniato da amici e rivali, anche solo per un saluto mediatico?
Forse si deve proprio al rammarico di non essere stati i prescelti, l’annuncio di pochi giorni fa di ricreare un secondo “magic moment” per Rog.
Parliamo della festa che l’All England Club, il circolo privato che dal 1877 organizza il torneo di Wimbledon, ha dichiarato di voler dedicare a luglio a Roger Federer. «Roger è un grandissimo campione. Abbiamo un rapporto molto stretto – ha ammesso il presidente del club, Ian Hewitt -. Sono lieto di annunciare che Roger verrà a trovarci in qualità di socio. È sempre il benvenuto. E sì, a tempo debito celebreremo i suoi successi in modo appropriato a Wimbledon». E poi, in maniera sibillina: «Seguiranno ulteriori informazioni».
Proviamo allora a sbizzarrirci, immaginando un video da proiettare su tutti gli schermi del club con i momenti salienti della sua carriera, le grandi vittorie di Federer, i suoi 8 trionfi a Wimbledon; oppure una cerimonia con invitati i suoi grandi avversari e amici. Sicuramente ci sarà la consegna di un trofeo, una targa, una coppa, più difficile ma non impossibile una sua presenza in campo in finale accanto alla principessa Kate per la premiazione dei vincitori. E comunque tante lacrime.
Del resto l’addio dello scorso settembre alla Laver Cup è stato sicuramente emozionante, traboccante di sentimenti; ma nell’idea di salutare il tennis al termine di una esibizione, seppur ricca e ormai consolidata, si mescolava un retrogusto amaro.
Federer a Wimbledon è già tornato l’anno scorso, nella sfilata dei campioni per i cent’anni del Centre Court, in abito scuro e sneakers bianche, mentre le sue ultime uscite agonistiche non erano state esattamente felici: la sconfitta in finale del 2019 contro Djokovic dopo i due matchpoint sciupati; e il terribile 6-0 incassato da Hubert Hurkacz nei quarti del 2021. Insomma, serve un Fed Day per far evaporare qualche ricordo amarognolo e dare un compimento all’altezza alla straordinaria carriera da erbivoro di SuperRog.
Fra l’altro le voci che lo vogliono comunque presente a Church Road in qualità di commentatore per la BBC sono sempre più insistenti, magari non per tutto il torneo ma per le fasi finali. Attendiamo dunque nuovi aggiornamenti, e ricordiamoci che i grandi campioni non spariscono mai: al massimo cambiano ruolo.