Come già a Parigi (dove poi è entrato come lucky loser), il pugliese vede sfumare il main draw all’ultimo turno delle qualificazioni. Sui campi di Roehampton si è arreso 7-5 7-5 6-4 al rumeno Copil, più a suo agio sui prati. Ora tocca sperare di nuovo in un ripescaggio. 

La finale di un paio di settimane fa sull’erba del Challenger di Surbiton, dove dalle qualificazioni aveva vinto sei match prima di arrendersi a Yen-Hsun Lu, era un discreto segnale delle condizioni di Marius Copil, e anche del suo ottimo rendimento sui prati. Sensazioni confermate dal 7-5 7-5 6-4 con cui il rumeno ha sconfitto Thomas Fabbiano al turno decisivo delle qualificazioni di Wimbledon, sbarrandogli sul più bello la strada del main draw. L’azzurro, che si era presentato a Roehampton in un periodo non felicissimo, è stato bravo ad arrampicarsi fino al turno decisivo battendo prima Kavcic e poi Ramirez-Hidalgo, ma al primo match al meglio dei cinque ha dovuto cedere “straight sets”, forse con un po’ di rammarico per un primo set che sembrava girato quando Thomas è salito sul 4-2. Invece il rivale l’ha subito ripreso e poi non ha più ceduto il servizio, regalandosi per la prima volta un posto sui sacri prati di Wimbledon. In attesa che termini l’ultimo match delle “quali”, fra il tedesco Bachinger e l’australiano Saville (ex vincitore della prova juniores), si conoscono già i nomi di tutti coloro che da domani potranno mettere piede all’All England Club. Quattro i giocatori all’esordio Slam: l’australiano Mattew Barton, il francese Tristan Lamasine (che al turno finale ha messo fine al sogno di Mohamed Safwat di riportare l’Egitto in uno Slam dopo 20 anni), il croato Franko Skugor e il britannico Marcus Willis, addirittura numero 775 ATP. Gli organizzatori gli hanno dato fiducia con una wild card per le qualificazioni, lui l’ha fatta fruttare battendo Sugita, Rublev e Medvedev, e si è regalato il tabellone. Per Fabbiano, invece, non resta che sperare in un aiuto della dea bendata: basterà un solo forfait da qui all’inizio dell’ultimo match di primo turno e l’azzurro – sorteggiato come primo lucky loser fra i quattro con miglior classifica eliminati al turno decisivo delle “quali” – sarà nel main draw.

WIMBLEDON – Turno finale qualificazioni
Marius Copil (ROU) b. Thomas Fabbiano (ITA) 7-5 7-5 6-4