di Giorgio Valleris
Tutto esaurito o quasi. Sarà l'inconfondibile e "regale" fascino del tappeto verde o forse la possibilità di osservare i più grandi campioni del circuito nella rigorosa livrea bianca. O ancora, più probabilmente, perché Wimbledon è stato il teatro bi battaglie epiche, entrate indelebilmente nella storia del tennis. Nella mente degli appassionati sono ben impressi momenti speciali, unici: dallo storico passaggio di consegne tra Sampras e Federer nel 2001 fino al duello tra Borg e McEnroe del 1980 e la rivincita dell'anno seguente, passando per i confronti tra Edberg e Becker. E questa è solo storia recente… Fatto sta che lo Slam londinese non conosce crisi anzi, a giudicare dai numeri si può tranquillamente affermare che goda di ottima salute.
Nella sola giornata di ieri, che purtroppo è stata disturbata dalla pioggia, gli spettatori paganti sono stati la bellezza di 41.821, 3200 in più rispetto al primo lunedì del 2011. Insomma, Wimbledon è sempre Wimbledon…