Qualcosa andava fatto contro la decisione di bandire i russi, Gaudenzi ha gestito bene la situazione. Peccato per Wimbledon che però non soffrirà più di tanto

Complimenti vivissimi alla Atp e al suo presidente Andrea Gaudenzi, che ha gestito con prudenza e determinazione questa patata bollente. Togliere i punti a Wimbledon rendendolo praticamente un’esibizione era il minimo che la Atp e la Wta (bravi anche loro) potessero fare. Personalmente ero per lo sciopero, ma mi rendo conto che da fuori è facile dirlo. Però qualcosa andava fatto ed è stato fatto. Spiace per Wimbledon, che comunque non soffrirà tanto.
Questa decisione del governo inglese per me è un insulto ai nostri principi democratici, e dispiace molto che a prenderla sia stato il paese che gli appassionati di tutti gli sport dovrebbero amare, perché li ha inventati quasi tutti.
Avere preso questa non facile decisione è un merito non da poco, e spero che In futuro una tale scelleratezza non venga confermata. Atp e Wta, cioè i giocatori e le giocatrici compresi i britannici, hanno detto no. Bravi e grazie.