Non è bastato il vantaggio di due set al tennista ligure per portare a casa la partita, al secondo turno dei ‘Championships’ ci va Tiafoe

Foto Ray Giubilo

Spreca Matteo Arnaldi un vantaggio di due set a zero e manca l’approdo al secondo turno di Wimbledon. Il ligure subisce la rimonta di Frances Tiafoe che si impone con il punteggio di 6-7, 2-6, 6-1, 6-3. 6-3 e vola al secondo turno, dove ad attenderlo troverà Borna Coric. La maggiore esperienza su questa superficie ha fatto la differenza sul finire del match, dove Tiafoe ha trovato le forze per trovare una vittoria arrivata al termine di tre ore e un quarto di battaglia.

Il set d’apertura è dominato dall’equilibrio generale e dai servizi, ad eccezione di un breve passaggio tra il nono e il decimo gioco dove c’è break Tiafoe e immediato contro break da parte di Arnaldi. Giunti al tie-break a fare la differenza è l’unico mini-break conquistato da Arnaldi nel secondo punto, con la palla corta di Tiafoe che si spegne in rete e regala all’azzurro il vantaggio utile per poi chiudere sette punti a cinque.

L’andamento del match però prende una piega totalmente diversa a partire dal terzo gioco del secondo parziale: Tiafoe realizza il break e si porta avanti 2-1, ma da quel momento arriva una serie di cinque giochi consecutivi per Arnaldi che lo portano a conquistare anche il secondo set. Le statistiche dell’americano al servizio fotografano perfettamente l’andamento del set, con appena il 47% di prime palle in campo che valgono il 56% di punti e solo il 20% con la seconda.

Avanti di due set a zero Arnaldi, il match è cambiato radicalmente a partire dal terzo parziale. Tiafoe gioca un terzo set praticamente perfetto vinto con il punteggio di 6-1, strappando per ben due volte il servizio al tennista ligure. Nel quarto set Arnaldi ha anche una palla break nel corso del sesto gioco che lo avrebbe portato sul 4-2 e ancora con un set di vantaggio, Tiafoe però la annulla e nel successivo turno di risposta è ancora lui a realizzare il break che lo fa salire 4-3. Un secondo break in chiusura di set condanna Arnaldi al quinto e decisivo set, dopo che la partita sembrava essere completamente nelle sue mani dopo il secondo set.

Il quinto set gode di un nuovo e ritrovato equilibrio dopo alcuni parziali dove c’era stato l’uno o l’altro al comando, fino ad arrivare all’ottavo gioco dove arriva il break in favore dell’americano a quindici. Andato a servire per il match, Tiafoe non presta il fianco a possibili nuove occasioni per il tennista azzurro e chiude al primo match point utile.