di Gabriele Riva – foto Ray Giubilo E’ stata la giornata delle rimonte, dei “quinti” set. Due match sono finiti così, alla lunga e entrambi in completa rimonta. Il primo in ordine cronologico è quello che ha visto in campo Mario Ancic. Il croato, sotto due set a zero contro lo spagnolo Fernando Verdasco, ha lasciato al mancino iberico i primi due parziali per poi rientrare, recuperando anche un break nella quarta partita. Il quinto e decisivo set ha fatto storia a sé, ventiquattro giochi hanno consegnato la vittoria al croato (13-11) che ora va ad affrontare in un quarto di finale piuttosto complesso per chiunque Re Roger (a proposito di Federer, ha vinto un match tutt’altro che semplice contro Lleyton Hewitt che ha saputo spaventare lo svizzero in cardigan solo nel primo parziale, finito al tie-break). Nel tabellone femminile le uniche che sfuggono alla categoria “sorprese” sono le sorellone Williams, entrambi già viste sorridenti coppa alla mano su questi campi. Sono nelle due parti di tabellone opposte, e questo farebbe presagire una finale con papà Richard protagonista. Ma in quest’edizione dei Championships in rosa nulla si può dar per certo. Non fosse altro che con l’uscita di scena di JJ Jankovic (per mano della Tanasugarn) e di Svetlana Kuznetsova (per mano della Radwanska) le prime quattro teste di serie del draw sono finite tutte quante anzitempo agli imbarchi di Heathrow, raggiungendo Ivanovic e Sharapova in coda al check-in. |
Wimbledon 2008 – Murray fa impazzire gli inglesi!
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“quinti” set